Capita talvolta di ricevere una multa, le conseguenze al mancato pagamento però sono molteplici e molti non sanno a cosa si va incontro finché non accade effettivamente.
Le multe derivano da un comportamento sanzionabile, tuttavia i termini possono variare in base al tipo di sanzione e in base alle tempistiche con cui questa viene notificata alla persona. Ci sono varie casistiche: la persona ha in media 30 giorni per saldare quanto dovuto o fare ricorso.
Se la multa non viene pagata entro i termini previsti, scattano gli interessi che vengono calcolati sulla base dell’interesse legale. Se invece la multa viene notificata tardivamente, allora ci sono 60 giorni per procedere al pagamento di quanto dovuto o alla richiesta di opposizione.
Un mancato pagamento di una multa stradale si trasforma in un atto vero e proprio dell’Agenzia delle Entrate, quindi il cittadino viene informato, anche mediante solleciti, della necessità di adempiere al pagamento. All’interno dei documenti ci sono tutte le specifiche quindi motivazioni della multa, oneri, interessi.
Multa non pagata: cosa può accadere
La notifica della cartella di pagamento deve avvenire entro 5 anni dalla data di notifica, pena poi la decadenza della stessa. La multa, anche se non inviata direttamente, può avvenire con una consegna nell’ufficio postale e quindi una notifica di ritiro. Laddove il trasgressore non paghi la multa, scattano gli interessi quindi la mora che viene applicata alla cifra di partenza.
Molti si chiedono cosa accade dopo? Gli interessi di mora vengono calcolati in base al tasso di interesse legale, quindi in base al tipo di multa e sanzione. Questi crescono nel tempo, al punto da poter anche arrivare ad un fermo amministrativo o alla confisca del veicolo. Non basta, un soggetto multato può anche doverne rispondere penalmente, finendo con il ritiro della patente di guida per le sanzioni gravi.
Una multa non pagata, spesso non è solo quello. Il rispetto delle regole e del Codice della strada riguarda in primo luogo la sicurezza di tutti. Quando ci sono delle somme dovute elevate si passa al fermo auto, una misura particolare che prevede la “confisca” del veicolo da parte delle autorità. Questo fermo può essere amministrativo o giudiziario e il soggetto non può utilizzare l’auto fino a quando non paga il dovuto né tanto meno può venderla. Questa è una casistica più frequente di quanto si possa immaginare, per questo bisogna pagare le somme dovute perché la questione può spingersi ben oltre il pagamento della mora.
Qualora ci siano problemi con la multa, si può fare ricorso al Prefetto oppure richiedere l’opposizione all’autorità giudiziaria entro i termini stabiliti dalla legge.