Nuovo Bonus da 2000 euro per le Partite Iva. Arriva un sostegno forte da chiedere subito: andiamo a scoprire tutti i dettagli a riguardo.
Arriva un concreto sostegno da parte del Governo a tutte le Partite Iva, con un nuovo bonus da 2000 euro. Per ottenerlo bisognerà presentare subito la domanda. Scopriamo cosa c’è da sapere a riguardo e chi potrà accedere al nuovo sussidio per i cittadini.
Una bella notizia è pronta a sorprendere una parte del popolo delle Partite IVA che a breve avrà a disposizione un nuovo bonus. Verranno riconosciuti a questa categoria di cittadini 2mila euro nell’ambito di una nuova iniziativa promossa da Progetto Europa ovvero l’Ente di consulenza e formazione accreditato ai Servizi al Lavoro della regione Lombardia.
Questo programma ha un obiettivo, ovvero favorire lo sviluppo professionale dei lavoratori in azienda rispetto alle esigenze formative specifiche di tutte le tipologie di impresa che caratterizzano il tessuto produttivo lombardo. Il denaro in questione sarà erogato tramite voucher e potrà essere utilizzato per partecipare a corsi di formazione selezionabili da un apposito catalogo regionale per la formazione continua.
Potranno usufruire del bonus: imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza; imprese familiari, di cui all’art. 230-bis del codice civile; Cooperative; Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS) che svolgono attività economiche; liberi professionisti associati; titolari di p. Iva. Scopriamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere sul nuovo sussidio.
Bonus 2.000€ per Partite IVA, cosa c’è da sapere: tutti i dettagli dell’iniziativa
Ai soggetti sopraelencati, che potranno accedere al nuovo bonus per le Partite IVA si aggiungono altri soggetti, lavoratori dipendenti in servizio che sono anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale e che sono assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di regione Lombardia. Sul sito della Regione è possibile trovare tutte le categorie interessate. Andiamo quindi a vedere come funziona il bonus.
Come abbiamo anticipato il bonus verrà riconosciuto sotto forma di voucher. Questo non ha un importo fisso, uguale per tutti, ma può variare. Ciascun lavoratore libero professionista potrà usufruire di uno o più percorsi formativi, fino al raggiungimento del valore complessivo di 2mila euro per annualità solare. Inoltre il costo rimborsabile all’impresa per la fruizione dei percorsi si differenzia in funzione del livello EQF.
Per EQF si intende il Quadro Europeo delle Qualifiche ossia un sistema di riferimento che cataloga secondo 8 livelli le qualifiche dei diversi Paesi dell’Unione Europea. Quindi al crescere del livello crescerà anche la complessità dell’argomento trattato. Inoltre il livello di EQF indica il tipo e il grado di competenze da acquisire, e proprio da questo dipende l’importo del bonus.
Nel dettaglio:
- Con un EQF tra 6 e 8 spettano fino a 2mila euro per lavoratore;
- Mentre per un EQF tra 4 e 5 spettano fino a 1.500 euro per lavoratore;
- Infine per un EQF 3 spettano fino a 800 euro per lavoratore.
Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 50mila euro spendibili nell’arco di un anno. Per ottenere il bonus bisognerà presentare domanda sul sito progetto-europa.com. Qui l’interessato dovrà compilare un form inserendo una serie di dati ed aspettare di essere ricontattato.