Una semplice comunicazione ti salva dalla stangata sulle multe e sui punti della patente. Un trucco fondamentale da sapere.
Sappiamo tutti benissimo che avere un’automobile significa spendere veramente tanti soldi però ci sono anche tanti modi per risparmiare che è molto utile conoscere per evitare dei veri e propri sprechi.
Tante infrazioni del codice della strada prevedono non soltanto le sanzioni ma anche prevedono che siano tolti i punti della patente. Ma vediamo come con una semplice comunicazione si possono evitare sia le sanzioni e sia anche di perdere i punti per la patente. Le sanzioni del codice della strada sono durissime e chiunque guidi un’auto o un veicolo a motore è sempre soggetto alle regole del codice della strada.
Sanzioni e punti della patente persi: come evitare
Infatti qualsiasi infrazione del codice della strada viene immediatamente punita e per le famiglie può essere veramente una stangata. Ma quello che molti non sanno è che quando arriva la sanzione a casa bisogna subito comunicare chi era alla guida della macchina. Cerchiamo di capire meglio.
La Cassazione con ordinanza numero 9555 del 2018 è andata a esaminare il caso di un proprietario di auto che si era visto recapitare la multa a molto tempo di distanza dall’infrazione. In sostanza questo signore si era visto recapitare una multa dopo che erano passati più di tre mesi dall’infrazione e questo alle volte purtroppo capita.
Come funziona la comunicazione
Il comando municipale dei vigili aveva chiesto al proprietario dell’auto chi fosse alla guida del veicolo in quel particolare momento, ma il proprietario aveva ammesso che non si ricordava chi conducesse l’auto più di tre mesi prima in quello specifico giorno in cui c’è stata la contravvenzione.
Infatti oltre a lui, l’auto era utilizzata anche dalla moglie e dai figli. A questo punto il comando municipale del comune di Bari aveva giudicato che la comunicazione non fosse stata compilata in modo debito. Tuttavia il proprietario dell’auto rivolgendosi al giudice di pace aveva fatto capire che non poteva ricordarsi chi guidasse L’automobile a più di tre mesi di distanza.
Chi era alla guida al momento
Dunque proprio in virtù di questo sono accadute due cose. le automobilista ribadendo con forza che non si ricordava chi fosse alla guida della macchina ha evitato la multa prevista dall’articolo 126 bis del codice della strada per violazione della comunicazione. Infatti questo automobilista non si era rifiutato di dire che guidasse il veicolo ma semplicemente, giustamente non aveva più memoria di chi fosse.
E facendo così anche evitato di perdere i punti della patente. Quindi quando la vicenda è arrivata alla corte di Cassazione, la corte di Cassazione ha proprio stabilito che l’obbligo di comunicazione fosse stato correttamente espletato. Dunque il fatto di dire che aa più di tre mesi di distanza non ci si ricordi di chi guidasse il veicolo non è un reato e si può tranquillamente fare secondo quanto dice la Cassazione e così si evita sia la multa per la mancata comunicazione e sia anche la decurtazione dei punti della patente.