Finalmente tornano i bonus occhiali e i bonus psicologo, ma devi stare attento a non perderli. Occhio a non sbagliare sulla fattura
Anche quest’anno i bonus occhiali e i bonus psicologo sono tra le misure più richieste e popolari in Italia. Molte persone infatti vorrebbero poter accedere a questi incentivi, che permettono di risparmiare sui costi delle visite oculistiche e delle sedute di psicoterapia.
Tuttavia, per non perdere i bonus occhiali e i bonus psicologo, è importante fare attenzione a non commettere errori sulla fattura. In questo articolo, quindi, approfondiremo quali sono i requisiti per ottenere questi incentivi e quali sono le procedure da seguire per evitare errori e non perdere questa opportunità.
Occhio alle fatture per i bonus occhiali e psicologo
Il bonus psicologo e il bonus occhiali sono due incentivi molto richiesti dai cittadini italiani. Tuttavia, come sottolineato precedentemente, è fondamentale fare attenzione alla corretta compilazione della fattura, in modo da evitare di perdere il diritto a questi benefici. Il bonus occhiali è attualmente in stand-by, ma per quanto riguarda quello dello psicologo, chi è rientrato in graduatoria ha potuto ricevere un contributo da 50 euro per le sedute di psicoterapia, fino a 600 euro.
Nonostante i fondi stanziati non siano stati sufficienti per coprire tutte le richieste pervenute, sembra che il bonus verrà mantenuto anche per i prossimi anni. È importante sottolineare che queste spese rientrano tra le spese sanitarie da inoltrare al Sistema Tessera Sanitaria, per la redazione della dichiarazione dei redditi. La fattura deve riportare in modo chiaro l’indicazione del bonus, che viene considerato come una forma di pagamento.
Per ottenere il bonus psicologo o il bonus occhiali, è fondamentale inviare al Sistema Tessera Sanitaria lo scontrino o la fattura inerente all’importo totale della spesa sostenuta. Nella fattura, in particolare, è importante indicare con attenzione alcune voci, come ad esempio se l’importo è stato versato dal contribuente o l’importo preciso del bonus salute. Lo psicologo o l’ottico devono caricare le spese oggetto del bonus e l’importo rientrante nell’agevolazione deve essere riferito alle altre spese, da indicare nella sezione AA. Seguire queste indicazioni nella fatturazione è essenziale per usufruire del bonus e risparmiare sulla salute.
Dichiarazione dei redditi
Si precisa che il bonus non concorre alle spese detraibili in sede di dichiarazione dei redditi. Dopo aver caricato le fatture relative ai bonus, il Sistema Tessera Sanitaria registrerà i dati che saranno visualizzati nella scheda del contribuente in fase di elaborazione della dichiarazione precompilata.
Questo metodo permette di combinare i dati per monitorare la spesa pubblica e privata dell’anno 2022, che andrà dichiarata nel 2023. Anche se il bonus non è detraibile, è importante presentare correttamente la fattura per non perderlo e risparmiare sulla spesa sanitaria.