Le truffe online sono all’ordine del giorno in Italia. I trucchi per farci cadere in trappola sono moltissimi. Vediamo come tutelarci.
Tentativi di frode via mail, sms di phishing: il mondo delle truffe online è una giungla pericolosissima in cui è bene imparare a difendersi.
Solo negli ultimi tre mesi, in Italia, 14 milioni di persone hanno subito un tentativo di frode. La cosa più grave è che 1 italiano su 10 non ha gli strumenti adeguati per riconoscere un tentativo di truffa e, pertanto, rischia di cadere vittima. Sono dati che emergono da un’indagine condotta a febbraio 2023 da Revolut e i ricercatori di Dynata. Lo studio era proprio mirato a comprendere se gli italiani sono capaci di riconoscere le minacce informatiche e se sono preparati a fronteggiarle.
La maggior parte degli italiani – il 59% – ha dichiarato di non aver subito attacchi informatici o tentativi di frode sui dati. Il 32% degli intervistati ha affermato di averne subito uno negli ultimi 90 giorni. In testa ci sono i tentativi di phishing via mail (22%), via SMS (18%), e un 4% ha detto di aver ricevuto una notifica da terzi che informava della compromissione – fittizia – dei dati personali. Il 3% degli intervistati ha affermato di essere stato vittima di una transazione fraudolenta negli ultimi 3 mesi, con una maggiore incidenza tra le donne (4% rispetto al 2% degli uomini) e tra i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni, forse anche a causa del maggiore utilizzo degli strumenti informatici.
Un dato decisamente preoccupante emerso dalla ricerca è che, nonostante il gran numero di truffe online messe in atto ogni giorno in Italia, 1 italiano su 5 non adotta misure specifiche per proteggere i propri dati.
In particolare il 10% spera che tutto vada per il meglio, il 6% pensa che stando attenti non si possa essere vittime di una truffa, mentre il 5% più semplicemente non ha idea di quali precauzioni adottare. Per fortuna 8 italiani su 10 prendono sul serio le minacce informatiche e adottano diverse misure per tutelarsi. La precauzione più diffusa è quella di acquistare solo sui siti ritenuti affidabili, seguita dall’utilizzo dell’autenticazione e dai frequenti cambi password.
Il 14% degli intervistati si è dichiarato ultra prudente e, addirittura ha asserito di utilizzare anche le carte virtuali per lo shopping online. L’indagine ha evidenziato che la categoria più esposta alle truffe online sono le persone sopra i 55 anni. Questo perché sono i soggetti meno avvezzi all’utilizzo di internet e, dunque, anche meno in grado di riconoscere subito i tentativi di frode.
Per evitare più possibile di incappare in truffe online, è necessario seguire qualche consiglio per i meno esperti- ma anche per gli altri. La prima cosa, e la più importante, è fare sempre attenzione alle mail o agli SMS ricevuti e leggere sempre attentamente il testo; qualunque sia la richiesta che ci arriva, è fondamentale non effettuare mai trasferimenti di denaro su conti sconosciuti.
Per evitare di andare su siti pericolosi, è importante non fidarsi di messaggi con link o numeri; nel dubbio, contattare direttamente i canali ufficiali delle aziende dalle quali ci arrivano le (pseudo) comunicazioni.
In ultimo, è importante fare attenzione quando si effettuano acquisti online su siti sconosciuti, e comunque mai condividere il codice OTP o la password dei nostri conti.
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