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Luce e gas: quando cambi gestore arriva la truffa | Errori da non fare mai, cosa fanno adesso

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Anna Di Donato

Cambiare gestore è un’azione molto diffusa, ma quando riguarda luce e gas ci sono errori che non devi fare mai, o puoi cadere in una truffa. 

Le truffe, purtroppo, sono all’ordine del giorno e a farne le spese sono soprattutto persone anziane. Spesso avvengono online, oppure tramite sms sui cellulari, ma anche di persona.

Truffa contratti luce e gas
Truffa contratti luce e gas-ilovetrading.it

In questo caso specifico, un uomo di 36 anni si era recato a casa del malcapitato preso di mira, asserendo di essere un operatore Enel, e proponendo di modificare i contratti di luce e gas, garantendo un risparmio sulle bollette. Chiaramente era una truffa, che i Carabinieri di Bologna sono riusciti a sventare.

Ma andiamo con ordine. L’inchiesta è scattata dopo che un uomo di 79 anni, pensionato, nel novembre scorso ha ricevuto la visita del 36enne, che si è spacciato per un operatore Enel, pronto a fargli sottoscrivere dei contratti. L’uomo si è presentato a casa dell’anziano ed è riuscito a convincerlo a firmare ben tre contratti e a farsi dare 135 euro.

L’uomo è riuscito a persuadere l’anziano e a ottenerne la fiducia, al punto che è tornato a casa del pensionato in altre occasioni. Le scuse erano le più disparate, tra cui rendere più rapida l’attivazione dei nuovi contratti oppure farsi dare un rimborso spese per le marche da bollo. Con questi pretesti, il 36enne riesce a farsi dare ancora 174 euro. E poi, l’ultima richiesta, da 98 euro.

Truffa contratti luce e gas: i sospetti dell’anziano

Ma a quel punto, il 79enne ha iniziato a nutrire dei sospetti. Di fronte a queste continue richieste di denaro, l’anziano ha deciso di contattare gli uffici Enel, e a quel punto ha scoperto di essere caduto in una trappola.

Carabinieri
Carabinieri-ilovetrading.it

Nel frattempo, però, si era già messo d’accordo con il 36enne per dargli l’ultimo pagamento. Ma stavolta il finto operatore si è trovato i carabinieri all’appuntamento con il 79enne, che lo hanno bloccato appena l’uomo è uscito dalla casa del pensionato.

Dopo averlo perquisito, i carabinieri hanno trovato e sequestrato i 98 euro che l’uomo aveva appena ottenuto, e anche i finti contratti. I militari si sono poi recati a casa del 36enne, dove hanno scoperto dei moduli in carta intestata di adesione a contratti di luce e gas, alcuni ancora in bianco, altri, invece, firmati da altre persone, che con molta probabilità sono stati truffati precedentemente con lo stesso modus operandi.

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