Il colosso dell’abbigliamento H&M ha fatto una richiesta davvero incredibile a tutti i dipendenti dell’azienda.
Fino ad oggi se ne sono sentite tante riguardo il mondo del lavoro e la presunta violazione dei diritti dei dipendenti o dei collaboratori. Tuttavia il colosso dell’abbigliamento H&M questa volta ha davvero superato tutti con una richiesta assurda. Nessuno riusciva a crederci ma ormai è ufficiale e i vertici aziendali hanno confermato tutto.
Nel giro di relativamente pochi anni H&M – acronimo di Hennes&Mauriz – ha conquistato l’Italia aprendo negozi nelle maggiori città tra cui Milano, Roma, Firenze e Bologna. Con il suo stile casual ma non trasandato, giovane ma non eccessivamente eccentrico, ha saputo conquistarsi una bella fetta di mercato. Se inizialmente colpiva un target prettamente adolescenziale, oggi H&M vanta una clientela trasversale sia per età sia per gusti andando a soddisfare stili differenti.
Di recente il colosso della moda svedese ha lasciato tutti esterrefatti con una richiesta decisamente insolita ai dipendenti. Infatti i vertici di H&M hanno deciso di introdurre un test d’intelligenza per i dipendenti in modo da decidere chi tenere in squadra e chi, invece, licenziare. Secondo quanto riportato dal quotidiano svedese Svenska Dagbladet, l’azienda ha deciso di ridurre il numero di personale nel settore Business Tech e dunque ha deciso di chiedere a 1500 dei suoi dipendenti di fare dei test. La prova consentirebbe alla dirigenza di valutare il livello d’intelligenza e il tipo di personalità dei dipendenti e, di conseguenza, di stabilire chi è maggiormente in linea con la filosofia aziendale e chi, di contro, può essere lasciato a casa perché non sufficientemente idoneo a lavorare per il colosso scandinavo.
Dipendenti in lacrime
Il rappresentante del più grande sindacato svedese Unionen, Robin Olofsson, ha riferito ai quotidiani locali di aver ricevuto telefonate da dipendenti H&M in lacrime, alcuni dei quali hanno raccontato di aver dovuto fare fino a 30 test diversi.
I problemi sollevati sono, indubbiamente, molti e inerenti più piani. Intanto, di punto in bianco, decine – se non centinaia – di lavoratori verranno lasciati a casa senza uno stipendio. In seconda battuta non esiste un solo tipo di intelligenza. Secondo la Psicologia ne esistono almeno tre tipi: analitica, pratica e creativa. Pertanto una persona non brillante sotto il profilo analitico – cultura generale, memoria, logica, matematica- potrebbe, invece, essere geniale sotto il profilo pratico – problem solving – o creativo.
Infine, uno degli aspetti che risalta di più a leggere i commenti sui social è che non può essere tralasciato l’aspetto etico della questione: H&M ha spesso fatto leva sul concetto di una moda per tutti, sul concetto di inclusione. Un test che prevede di licenziare una persona perché “non abbastanza” va, decisamente, nella direzione opposta a quella dell’inclusione. Senza contare che test di questo tipo possono andare ad inficiare la sicurezza in sé e l’autostima di una persona che, da un giorno all’altro, si ritrova senza lavoro in quanto ritenuta non all’altezza dei parametri richiesti dai vertici aziendali. Non si può valutare un essere umano solo sulla base di freddi test.