Novità dell’ultim’ora per chi si sta avventurando nella giungla del mercato immobiliare per acquistare la prima casa.
Acquistare la prima casa, per molti, è ancora un sogno. Ma il Governo di Giorgia Meloni, con il Decreto Milleproroghe 2023, ha allungato i termini per mantenere le agevolazioni prima casa con una nuova proroga.
Con il Decreto Milleproroghe 2023 sono slittati i termini per: il trasferimento della residenza della propria abitazione, da 18 a un massimo di 37 mesi; riacquistare la casa dopo l’alienazione dell’immobile acquistato con il bonus prima casa, e completare il passaggio di proprietà, da un anno a un massimo di 2 anni e 7 mesi. Infine slittano anche i termini per ottenere un credito d’imposta, in caso di riacquisto dell’immobile, a favore del nuovo acquirente, se di una prima casa, entro un anno.
In che cosa verrà agevolato l’acquirente nell’acquisto della sua prima casa? L’agevolazione per l’acquisto della prima casa consente di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione in presenza di determinate condizioni. La prima condizione impone di trasferire la propria residenza nell’immobile acquistato come casa di abitazione entro 19 mesi dall’acquisto.
La ratio normativa legata all’agevolazione prima casa è senza dubbio quella di stimolare i trasferimenti nel mercato immobiliare. Negli ultimi anni il mercato immobiliare abitativo è relativamente fermo: a fronte di molti che vendono, ci sono sempre meno persone in grado di acquistare. Vuoi per i prezzi delle case saliti alle stelle, vuoi perché le banche chiedono tantissime garanzie che non tutti riescono a fornire.
Ecco perché il bonus per l’acquisto della prima casa è un’occasione da non lasciarsi sfuggire. L’agevolazione comporta una riduzione delle imposte di registro, ipotecarie e catastali e dell’IVA, dovute al momento dell’acquisto.In particolare, le riduzioni delle imposte indirette sull’acquisto della prima casa sono le seguenti:
- L’imposta di registro, o in alternativa l’IVA vengono applicate in misura ridotta: 2% per l’imposta i registro e 4% per l’Iva;
- Le imposte ipotecarie sono dovute in misura fissa di € 50,00 ciascuna per gli atti soggetti ad imposta di registro. Mentre l’imposta è di € 200,00 per gli atti soggetti ad IVA.
Condizioni per beneficiare del bonus prima casa
Per poter beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa, l’acquirente dell’immobile deve essere in possesso di alcuni requisiti, attestate con apposita dichiarazione da inserire nel rogito notarile di compravendita.
In particolare, l’acquirente dell’immobile dovrà dimostrare i seguenti aspetti:
- Presupposto negoziale dell’acquisto.
- Deve avere o stabilire entro 18 mesi la residenza nel Comune in cui si desidera acquistare l’immobile.
- Non deve essere titolare di abitazioni in tutto il territorio nazionale acquistati con agevolazioni o venderle entro 1 anno in caso di possesso.
- L’immobile acquistato non deve appartenere alle categorie catastali A/1, A/8, A/9 considerate abitazioni di lusso.
Tali atti possono essere indifferentemente stipulati mediante atti pubblici, atti giudiziari, scritture private autenticate o scritture private non autenticate presentate per la registrazione.
Il Decreto Milleproroghe ha previsto una proroga retroattiva che va dal 1 aprile 2022 fino al 30 ottobre 2023: le agevolazioni prima casa possono essere mantenute fino al 30 ottobre 2023 anche se non si rispettano i requisiti entro i termini stabiliti dalla normativa, si avrà tempo fino al 30 ottobre per soddisfarli.
Secondo quanto previsto dal dal Decreto Milleproroghe 2023 e dalle precedenti proroghe, in caso in un acquisto di un immobile come prima casa a inizio 2020, il termine per il trasferimento della residenza nel Comune in cui è ubicato l’immobile è prorogato da 18 fino a un massimo di 37 mesi. Il termine per il riacquisto della prima casa dopo l’alienazione dell’immobile acquistato precedentemente o della cessione dell’immobile acquistato precedentemente come prima casa passa fa un anno a un massimo di 2 anni e sette mesi.