Se ne parla da giorni del superbonus, ma quali sono le nuove regole per chi invece ha già iniziato i lavori? Ci saranno delle interruzioni?
Ne parliamo ormai da giorni della decisione del Governo in merito al Superbonus. La Legge di Bilancio detta novità per quanto riguarda la maggior parte dei bonus, poi in aggiunta il decreto legge Misure urgenti in materia di cessione dei crediti d’imposta ha fatto la sua parte, perciò saranno bloccati gli sconti in fattura già da febbraio. Cosa significa ciò?
Saltando la parte burocratica, si può semplicemente sintetizzare dicendo che se prima il pagamento dei lavori veniva anticipato dallo Stato, quindi non c’era il bisogno di avere liquidità, ad oggi non è più così. Lo sconto rimarrà ma potrà essere acquisito nei 10 anni successivi attraverso la dichiarazione dei redditi.
Ciò significa che ormai la ristrutturazione di casa potranno permettersela solo le persone che avranno forza economica tale da anticipare il pagamento per intero, per riscuoterlo nei 10 anni successivi. Fin qui tutto chiaro, senza sbavature, ma per quanto riguarda invece tutti coloro che avevano già iniziato i lavori? È qui che iniziano a sorgere i dubbi per coloro che sono proprietari di immobili o operatori nel settore edile quindi è bene far chiarezza su più punti.
Addio alla detrazione del credito per il Superbonus, ma per chi ha iniziato i lavori?
Il Decreto Legge “Misure urgenti in materia di cessione dei crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali”, impone uno stop totale a tutte le nuove operazioni di cessione del credito e di sconto in fattura per i beneficiari dei bonus fiscali per interventi di ristrutturazione e di efficienza energetica. La detrazione in dichiarazione dei redditi diventa l’unica opzione per chi avvia nuovi lavori.
Secondo Brancaccio, questo stop potrebbe portare a gravi conseguenze per le famiglie, con migliaia di imprese che rimarrebbero definitivamente senza liquidità e cantieri che si fermerebbero del tutto.
Tuttavia, il Decreto Legge non interessa gli interventi per cui sia già stata presentata la Cila, ovvero la Comunicazione di inizio lavori. In altre parole si può semplicemente sintetizzare specificando che gli interventi già iniziati prima dell’entrata in vigore del decreto potranno ancora usufruire della cessione del credito e dello sconto in fattura. Niente paura per tutti coloro che avevano già fatto richiesta, ed era stata approvata e per coloro che hanno anche già iniziato i lavori.
I cambiamenti partiranno dall’entrata in vigore del decreto, ovvero per coloro che ad oggi vorrebbero far domanda del Superbonus 90 (non è più 110). In questo modo, gli interventi già avviati, ma non ancora completati, potranno ancora beneficiare degli incentivi previsti, ma solo se in possesso delle autorizzazioni richieste.