Ai primi di marzo 2023 dovrebbero arrivare i pagamenti del bonus 150. Ecco a chi è che spettano i suddetti pagamenti.
Il Bonus una tantum sta continuando ad essere pagato, e mentre avviene ciò hanno comunicato anche le prime date di pagamento del Bonus 150 euro, che avverrà ai primi di marzo 2023. Ecco a chi spettano.
Da notare che le date di accredito variano in base alla persona e sono da verificare sul fascicolo previdenziale del cittadino, che si trova nell’area riservata sul portale INPS. È possibile accedere al sito con Spid, Cie o Cns.
Per quelle persone che a novembre erano titolari di disoccupazione Naspi, Dis-Coll o mobilità in deroga, è giunto un accredito del suddetto bonus da 150 euro in data 20 febbraio 2023.
Intanto, hanno comunicato le prime date di pagamento del bonus 150 euro, che saranno, nello specifico, il 1° e 2 marzo 2023 alla disoccupazione non agricola, il che vuol dire a chi risulta titolae Naspi, Dis-Coll e mobilità in deroga.
Per ottenere questo beneficio, bisogna essere titolari di disoccupazione nel novembre 2022. Ergo, i 150 euro giungeranno anche a chi ora ha concluso le mensilità, e che però nel novembre scorso beneficiava di disoccupazione.
Bonus 150 euro: date dei nuovi accrediti
Nei giorni passati hanno ricevuto il bonus 150 euro alcune categorie. Nello specifico, il 7 febbraio scorso il beneficio è arrivato alle categorie che hanno fatto richiesta entro il 31 gennaio 2023. Il 9 febbraio hanno ricevuto il bonus coloro che risultavano titolari di disoccupazione agricola 2021; il 17 febbraio i titolari di disoccupazione agricola 2021 e Naspi o Dis-coll novembre 2022.
Il 20 febbraio 2023 hanno ricevuto i soldi i titolari di disoccupazione agricola 2021, il 23 febbraio i percettori Naspi/Dis-Coll nel novembre 2022. Il 27 febbraio 2023 riceveranno il bonus i possessori di Naspi, Dis-Coll e mobilità in deroga a novembre 2022.
Nelle prossime settimane saranno pagate le categorie che fanno parte di quella che è considerata la seconda fase. Per controllare la vostra posizione, è possibile anche qui consultare il fascicolo previdenziale del cittadino sul portale INPS.
Tra coloro che devono ancora ricevere il bonus 150 euro automaticamente ci sono persone che hanno avuto l’indennità Covid, autonomi occasionali che hanno avuto l’indennità come da art. 32 del dl 50/2022 del Decreto Aiuti e persone incaricate di vendere a domicilio, che hanno avuto il bonus 200 euro.
Infine, dovranno riceverlo assegnisti di ricerca, dottorandi, lavoratori spettacolo che hanno iscrizione a Fondo pensioni lavoratori spettacolo e che nel 2021 hanno avuto 50 contributi giornalieri messi su quel fondo, con reddito inferiore a 20 mila euro.
Infine, lavoratori stagionali, a tempo indeterminato e intermittenti, che nel 2021 hanno fatto minimo 50 giornate di lavoro effettive.