Novità importanti per coloro che godono della Legge 104. L’INPS ha pubblicato infatti delle novità importanti che valgono per tutto questo 2023 e non solo.
La Legge 104/1992 stabilisce i diritti, l’integrazione sociale e l’assistenza delle persone con disabilità. Tale Legge prevede una serie di misure a tutela delle persone con disabilità ed anche delle agevolazioni per i loro familiari.
Le persone con disabilità hanno diritto, in base alla gravità dell’handicap, a diverse agevolazioni, che includono l’esenzione dal bollo auto e detrazioni Irpef e IVA al 4% sull’acquisto di determinati articoli, tra cui protesi e strumenti tecnologici. La Legge prevede essenzialmente due tipi di misure:
- le agevolazioni sul lavoro: i lavoratori dipendenti con disabilità riconosciuta ai sensi della Legge 104 possono usufruire di tre giorni di permesso retribuito ogni mese; lo stesso diritto spetta ai genitori, parenti e affini conviventi della persona disabile entro il terzo grado di parentela;
- le agevolazioni fiscali: vanno dall’esenzione bollo alla possibilità di considerare le spese mediche come oneri deducibili anziché come detrazioni.
La Legge 104 prevede diverse tipologie di permessi retribuiti, che variano in base alla persona che li richiede. La persona con disabilità riconosciuta ex Legge 104/1992 ha diritto a 3 giorni di permesso mensile.
Per i genitori di figli disabili hanno diritto fino a 3 giorni di permesso mensile fino all’età di 12 anni. Si aggiunge anche la possibilità di prolungare il congedo parentale ordinario fino a un massimo di tre anni. Oltre i 12 anni resta comunque il diritto per i genitori, anche adottivi o affidatari, ai 3 giorni di permesso mensile.
Ai coniugi, conviventi e affini entro il terzo grado spettano i canonici 3 giorni di permesso mensili per assistere la persona disabile.
Legge 104, tutte le novità in vigore nel 2023 e le agevolazioni
Anche nel 2023 è attivo il bonus barriere architettoniche, la detrazione del 75% sulle spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. La proroga arriva nella Legge di Bilancio 2023 che estende la misura fino al 2025. Il bonus spetta a chiunque faccia richiesta di detrazione IRPEF del 75% dimostrando di aver effettuato spese chiaramente volte a eliminare le barriere architettoniche.
L’agevolazione vale esclusivamente per le spese documentate sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione d’interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti. La detrazione è pari al 75% e deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
- 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o immobili situati all’interno di edifici plurifamiliari ma indipendenti con uno o più accessi autonomi dall’esterno;
- 40.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da 2 a 8 unità;
- 30.000 euro moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di 8 unità immobiliari.
Rientrano tra gli interventi previsti da questa agevolazione gli interventi di automazione degli impianti degli edifici così come la sostituzione degli impianti precedenti. La Legge di Bilancio per il 2023 ha stabilito invece che i lavori devono essere deliberati con una maggioranza dei partecipanti che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio per i lavori nei condomini.