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Bonus INPS vedovi: come fare domanda e cosa controllare | La novità interessa anche te

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Bruno Galvan

L’assegno unico per genitori vedovi è l’ultima novità varata dall’INPS. Si tratta di un altro sostegno alle famiglie che perdono un reddito anticipatamente.

Uno dei punti cardine del Governo della premier Giorgia Meloni è sempre stato il sostegno ai genitori. Tra le misure messe in atto dall’esecutivo c’è sicuramente la maggiorazione dell’assegno unico universale spettante alle famiglie che hanno uno o più figli.

bonus INPS vedovi
Assegno unico per genitore vedovi: i requisiti – ilovetrading

Tale bonus è stato esteso anche ai nuclei familiari con genitori vedovi. Lo ha reso pubblico l’INPS con il messaggio numero 74 dello scorso 17 febbraio 2023. Il bonus spetta nell’annualità in cui si è verificata la morte del genitore lavoratore e non necessita di domanda. L’INPS ricorda che per le famiglie con due genitori lavoratori è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili.

L’importo spetta in misura piena per Isee pari o inferiore a 15 mila euro, si riduce gradualmente all’aumentare dei livelli di Isee, fino ad annullarsi in corrispondenza di un Isee pari a 40 mila euro, soglia superata la quale non spetta alcuna maggiorazione. La norma recita testualmente: “Nel caso in cui entrambi i genitori siano titolari di reddito da lavoro, è prevista una maggiorazione per ciascun figlio minore pari a 30 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di ISEE superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1, fino ad annullarsi in corrispondenza di un ISEE pari a 40.000 euro. Per livelli di ISEE superiori a 40.000 euro la maggiorazione non spetta”.

Come ricevere l’assegno unico per genitori vedovi 2023

Per avere la maggiorazione non è necessario fare domanda. L’Inps comunica che è erogato d’ufficio il bonus per il secondo percettore di reddito ai nuclei vedovili per i decessi del genitore lavoratore che si sono verificati nell’anno di competenza in cui è riconosciuto l’assegno.

Cosa fare per avere assegno genitori vedovi
INPS vedovi: come fare domanda – Ilovetrading

Pertanto, per le domande di assegno presentate a decorrere dal primo gennaio 2022, la maggiorazione in esame sarà applicata fino al mese di febbraio 2023. E cesserà di essere erogata a decorrere dalla rata di assegno – qualora spettante – per la mensilità di marzo 2023. Ma la prassi rimarrà valida anche per le future annualità di erogazione dell’assegno. Il decesso del genitore lavoratore nel corso dell’annualità di fruizione dell’assegno non comporta la perdita del bonus sino alla conclusione dell’annualità della prestazione stessa.

Chi deve fare domanda per assegno unico per figli

La domanda per l’assegno unico può essere inoltrata da tutti i nuclei familiari indipendentemente dalla condizione lavorativa dei genitori (non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza, lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e pensionati) e senza limiti di reddito (ma con diversi importi spettanti a seconda dell’Isee).

L’assegno unico può essere diviso al 50% tra i genitori separati, a patto che abbiano l’affidamento condiviso dei figli, riservandosi comunque la facoltà, in caso di accordo tra gli stessi genitori, di decidere che l’assegno possa essere riscosso in misura pari al 100% da uno solo dei due genitori. Dunque con l’estensione dell’assegno unico con tanto di maggiorazione per genitori vedovi possiamo dire che si tratta di una novità importante per supportare le famiglie.

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