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Assegno Unico: INPS ha appena esteso il bonus | Vantaggi per i lavoratori, nuove cifre

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Valentina Giungati

L’Inps ha inviato una nuova comunicazione ufficiale per l’Assegno unico con una novità fondamentale per tutti i lavoratori e il ricalcolo delle cifre che porterà a molti vantaggi economici.

L’Assegno unico si è rivelata una modalità di supporto determinante per molte famiglie con figli minori a carico e in questo caso introduce una novità che sarà fondamentale soprattutto per determinati nuclei.

Assegno unico novità
Assegno unico, aumento per le famiglie (ilovetrading.it)

Un aggiornamento che si accompagna alle modifiche relative alle cifre richieste per la presentazione della domanda e ai pagamenti annunciati nelle scorse settimane.

Assegno unico: cosa cambia

Una notizia inattesa e sicuramente piacevole per tutte le famiglie, in questa occasione infatti l’Inps ha comunicato la maggiorazione dell’Assegno unico e quindi gli aumenti economici che andranno ad impattare su tutti coloro che fruiscono del beneficio. Nello specifico si tratta di una cifra di 30 euro mensili per figlio minore per lavoratori con un ISEE fino a 15 mila euro. L’importo massimo ovviamente viene ridotto in proporzione per tutti coloro che hanno un reddito maggiore fino ai 40 mila euro.

Assegno unico
Assegno unico Inps novità (ilovetrading.it)

Il messaggio 724 del 17 febbraio si rivolge in modo particolare ai genitori lavoratori ma determina delle nuove specifiche anche per i genitori vedovi. Il bonus infatti sarà rivolto anche al nucleo composto da un solo genitore (anche se questi lavora). L’Inps, insieme al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha apportato un cambiamento con un’eccezione, in questo modo i nuclei interessati saranno estesi e l’assegno potrà essere definito per nuove famiglie.

La maggiore è prevista dall’articolo 4 del decreto legislativo dell’Assegno unico, quindi si tratta di un’aggiunta a quella precedente che conteneva comunque i bonus. Ovviamente per coloro che hanno un importo superiore ai 40 mila euro, anche in caso di vedovanza, non sarà corrisposto il relativo aumento. L’Inps specifica anche “Al riguardo, va preliminarmente considerato che la finalità del bonus in esame è incentivare l’occupazione dei genitori che fanno parte del medesimo nucleo familiare.”.

Inps e aggiornamenti

Il problema relativo era proprio per i genitori che dovevano rinunciare all’occupazione per non perdere il beneficio o i bonus previsti, in questo caso c’è stato un adeguamento importante che si estende anche ai vedovi, in considerazione della fragilità di questo nucleo sociale. Il bonus sarà erogato automaticamente quindi non sarà necessario farne richiesta, la maggiorazione scatterà a partire dal mese di marzo (quindi per il pagamento di febbraio). Laddove subentri la condizione di decesso di uno dei genitori si applicherà la norma in automatico e la famiglia riceverà il bonus previsto.

Il messaggio completo dell’Inps e tutti i dettagli sono disponibili sul sito internet ufficiale alla voce Assegno unico e universale per i figli a carico di cui al decreto legislativo n. 230/2021, e successive modificazioni.

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