Le novità sul bonus fotovoltaico per il 2023 sono molteplici e potrebbero portare ad una serie di incentivi molto interessanti per i cittadini e al risparmio di somme veramente importanti.
Queste sono state giornate molto incerte dove il governo Meloni spingeva per il taglio fondi e per la relativa riduzione di alcuni bonus che erano stati eccessivamente erogati e dove dall’Europa arrivavano cambiamenti importanti e anche richieste specifiche per nuovi parametri di abitazioni e immobili.
Alla fine si è arrivati al compromesso e quindi al lancio di una novità che vi permetterà di dire praticamente addio alla bolletta, pur rispettando i canoni previsti per i nuovi piani abitativi.
Bonus fotovoltaico 2023
Per il 2023 sarà possibile usufruire del bonus fotovoltaico, questo vuol dire che si avrà la possibilità di installare dei pannelli solari ottenendo molteplici benefici: in primis il rispetto del pianeta e quindi la riduzione delle emissioni e poi, cosa fondamentale, la riduzione delle spese e il risparmio su luce e gas.
Gli incentivi portano a un risparmio sia dal punto di vista economico che ambientale e sono quindi veramente notevoli per andare a installare un nuovo impianto. Con le detrazioni statali si può ammortizzare tranquillamente l’impianto. Per tutto l’anno sarà possibile ottenere il bonus fotovoltaico sfruttando il bonus ristrutturazione e il Superbonus con un’iva agevolata del 10%.
Con questa misura è possibile ottenere un incentivo del 50% sulla spesa effettuata con un ritorno nel credito d’imposta, tale cifra sarà poi ripartita in 10 volte negli anni successivi fino ad un massimo di 96 mila euro. Al momento è prevista fino al 31 dicembre 2024 ma la situazione potrebbe cambiare ed essere ulteriormente disposta per gli anni successivi. Tutte le spese di installazione, progettazione, manodopera rientrano nel bonus.
Risparmio in bolletta immediato
Questa cifra si può sfruttare sia per l’installazione di un sistema classico che per quanto riguarda un pannello plug and play (di quelli che si comprano anche online senza alcuna installazione). Tali strumenti sono in grado di arrivare alla produzione fino al 25% del fabbisogno giornaliero, pertanto il risparmio in bolletta si traduce in centinaia di euro.
Il fotovoltaico infatti rientra tra gli interventi che sono considerati trainanti nelle abitazioni e negli immobili per andare a migliorare la questione termica e quindi l’efficienza energetica e in particolare permettono non solo di lavorare sul piano del miglioramento climatico quanto della produzione quindi con un beneficio che viaggia su due binari differenti.
La novità riguarda però il quoziente reddituale, in pratica solo le famiglie con un reddito fino a 15 mila euro possono accedere al Superbonus, inoltre questo è sceso dal 110% al 90% con dei limiti di spesa e un credito di imposta ripartito nei 5 anni successivi all’erogazione.