Importanti novità per chi percepirà il reddito di cittadinanza nel 2024. Il governo ha previsto dei cambiamenti che riguarderanno tantissimi percettori del sostegno economico.
Giorgia Meloni aveva in mente di cambiare il reddito di cittadinanza e ora che il governo è all’opera infatti è stato modificato nella legge di Bilancio. Ma vediamo quali saranno i cambiamenti per il 2024.
Cambia tutto nel 2024 per i percettori del reddito di cittadinanza. Come previsto, con il governo guidato da Giorgia Meloni il sussidio è stato modificato. Importi e requisiti sono cambiati e ora si pensa a trasformalo ulteriormente. Per il governo in carica infatti questo beneficio deve essere utile a inserire le persone nel mondo del lavoro, migliorandone la formazione e l’integrazione. Per tutti coloro che non hanno i requisiti per poter lavorare ci sarà invece il reddito di inclusione, il sussidio infatti non sarà tolto a tutti.
Come cambia il reddito di cittadinanza nel 2024
La ministra del lavoro, Marina Calderone, ha spiegato in un’intervista a Libero come cambierà il reddito di cittadinanza nel 2024. Il nuovo strumento, ovvero il sussidio inclusione, sarà dato agli inabili a l lavoro mentre il reddito sarà diverso, presenterà alcune novità. Ovvero i percettori dovranno: avere una “profilazione più coerente per indirizzare i soggetti alle politiche attive, anche utilizzando nuovi strumenti digital”. Sarà obbligatorio partecipare alle politiche attive ovvero formazione, percorsi di lavoro autonomo e incentivi all’occupazione nel mondo del lavoro. Per chi è in estrema difficoltà: “il nuovo strumento sarà anche una misura di “ultima istanza” . Per chi è in condizione di estrema fragilità e dovrà essere preso in carico dai servizi sociali dei Comuni”.
Ciò che dovrà essere fatto quindi essenzialmente, è cambiare il sistema dei Centri per l’impiego per renderli veramente attivi. Al momento pare che i corsi di formazione siano già partiti infatti sono 47mila le persone a cui è stata data un’attività formativa da svolgere. Dovrebbero anche esserci in corso le convocazioni presso i Centri per l’impiego. Questo permetterebbe quindi agli esclusi dal reddito nel 2024 di potersi inserire nel mondo del lavoro.
A partire dal prossimo anno infatti in molti perderanno il reddito di cittadinanza e quindi si ritroveranno di fatto senza sostegno economico e anche senza lavoro. Dall’1 gennaio 2023 infatti il reddito di cittadinanza sarà riconosciuto solo per sette o otto mensilità agli abili al lavoro tra i 18 e i 59 anni. Ovviamente se non sono soggetti “fragili” ovvero che non hanno nel proprio nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni di età.