Prima casa e B&B insieme: fai tanti soldi ma attento alla normativa, novità 2023

Tanti vorrebbero farlo, ma ci sono delle regole nel 2023. Se le segui puoi avere una forte entrata extra senza sanzioni.

Oggi gli italiani sono alla ricerca di poter fare qualche soldo in più. Infatti l’inflazione è sempre più alta e le famiglie in difficoltà sono sempre di più. La rata del mutuo aumenta in continuazione e anche fare la spesa al supermercato diventa costoso. Ma vediamo come tanti Italiani in realtà si chiedono se possano fare qualche soldo in più adibendo la propria casa nella quale vivono ad un bed and breakfast.

In realtà vivere in una casa e contemporaneamente farci un bed and breakfast potrebbe consentire di guadagnare tanti soldi dall’abitazione sulla quale comunque si pagano tante tasse e tante spese. Proprio per questo vediamo che cosa dice la legge da questo punto di vista.

Vediamo come funziona la normativa

Innanzitutto per chi richiede il bonus prima casa destinato agli under 36 ci sono tutta una serie di agevolazioni fiscali. Infatti queste agevolazioni fiscali sono l’accesso al credito per l’acquisto della prima casa e benefici fiscali sulla tassazione all’acquisto. Proprio gli under 36 che acquistano la casa con questo bonus stabilito dal decreto sostegni bis otterranno che la garanzia dell’80% la fornisce proprio lo Stato.

Inoltre si avrà anche l’esenzione delle imposte di registro e dell’imposta ipotecaria e catastale. Inoltre ci sarà anche lo sconto del 50% sugli onorari notarili. Tra l’altro si avrà anche il credito d’imposta se si compra una casa nuova.

Dei requisiti da rispettare

Ma cerchiamo di capire che cosa dice la legge riguardo il bed and breakfast allestito nella casa comprata col bonus per gli under 36. In linea di principio avere il bonus per gli under 36 e adibire la casa bed and breakfast è anche possibile ma c’è bisogno di rispettare alcuni requisiti. L’affitto delle stanze infatti non deve essere un’attività importante ma deve essere assolutamente occasionale.

Inoltre il proprietario deve avere anche altri redditi. Quindi il proprietario che trasforma la sua casa parzialmente non bed and breakfast deve essere un dipendente oppure deve essere un professionista e quindi quello del B&B non deve essere l’unico introito del proprietario. Tra l’altro l’offerta di servizi aggiuntivi deve essere veramente minima. Tra l’altro la pulizia delle stanze e la colazione devono essere erogati dal titolare o dai suoi familiari e non da altri.

Cose da non fare per essere in regola col bonus

Inoltre l’immobile non deve essere interamente dedicato a bed and breakfast ma deve essere principalmente una casa per il proprietario e i suoi familiari. Anche la pubblicità di questo bed and breakfast deve essere ridotta al minimo. L’ospitalità deve essere offerta in massimo tre stanze e non si possono superare i sei posti letto. Quindi avere il bonus per gli under 36 e adibire la propria casa ad un bed and breakfast è possibile ma questa attività deve essere ridotta al minimo e non deve diventare un vero e proprio business.