Il modello precompilato del 730 segue delle regole ben precise, per cui informati prima di metterci mano, potresti fare errori irreparabili!
Innanzitutto è bene che tu sappia che c’è un avvertimento chiaro e preciso: è vietato sbagliare! Fai i tuoi interessi in modo corretto, informati sulle reali condizioni da rispettare nel caso di modifica del modello precompilato di 730. Il suddetto modello è presente sul sito ufficiale dell’Agenzia delle entrate che tempestivamente lo mette a disposizione per pensionati, lavoratori dipendenti e tutti i contribuenti. Cosa bisogna fare?
E’ possibile consultare il modello precompilato del 730 fino al 30 maggio 2023, e dal giorno dopo, cioè il 31 è possibile effettuare tutte le modifiche necessarie, per poi inviarlo comodamente online con un clic. Il punto è che nell’attuare la modifica bisogna ben guardarsi da cosa si combina, perché potrebbero realizzarsi degli errori che causano dei problemi. Quindi, occorre partire avvantaggiati conoscendo tutto nel dettaglio. Ecco cosa sapere per non sbagliare.
Modello precompilato 730, ecco come non sbagliare
Quando conviene modificare il documento? Inoltre, quali sono davvero i pro e i contro nel compiere questa scelta? Analizziamo punto per punto tutto quello che c’è da sapere, per evitare errori, e soprattutto fare tutto entro le scadenze. Le tempistiche sono fondamentali, perché qualora subentrasse l’errore, si dovrebbe agire tempestivamente alla risoluzione della problematica.
Quando si attuano delle modifiche ad un modello di 730 precompilato già pronto e consultato, è chiaro che bisogna mettere le informazioni corrette sia per quanto questione di legalità, ma anche per garantire un rapido controllo. Questo perché l’Agenzia delle Entrate deve verificare che non ci sia nulla di disonesto in quanto riportato, per cui non si può assolutamente fare le cose sommariamente. Si rischia di vedere posticipare nel tempo, così prorogandosi, l’azione di rimborso aspettata.
Un consiglio è quello di modificare, integrare e apportare qualsiasi cambiamento sul documento da casa. Perché recarsi all’Agenzia delle Entrare e compiere lì tutte le modifiche del caso, rischia di prolungare ancora i tempi in questione. Quindi, basta accedere al sito ufficiale con le credenziali Spid, il Cns o quelle di Fisconline, scaricare il modello, e procedere in totale autonomia.
Controllare con attenzione le tasse scolastiche, spese sanitarie, seguono quelle per la casa, università, e tutti gli oneri come interessi passivi, premi assicurativi e contributi previdenziali. Chiaramente, se non si attuano modifiche, il controllo e la revisione sono molto più celeri da parte dell’Istituto, perché non si devono considerare ulteriori aggiunte.
Ma quando conviene modificare se necessario? Il prima possibile! In questo modo si evitano ritardi nei pagamenti dopo aver effettuato la modifica, che è importante da porre in essere per ragioni precise. Se non la si effettua si potrebbe incorrere ad una sanzione amministrativa dal 120% al 240% dell’ammontare delle imposte dovute, la quale può andare da 250 euro fino a 1000!