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Se vuoi vendere un immobile, lascia perdere: ecco le tasse che dovresti pagare nel 2023

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Claudia Manildo

Vendere casa prevede il pagamento di alcune tasse, ma allora conviene fare questo passo nel 2023? I costi sono davvero elevati.

Probabilmente, se hai avuto o hai intenzione di vendere casa ti sarai chiesto quali tasse, eventualmente, dovrai pagare. Per questo 2023 i prezzi saranno più alti. 

Vendere casa nel 2023
Vendere casa nel 2023 – ilovetrading.it

Solitamente il proprietario di un immobile intenzionato a vendere il bene non deve versare imposte sulla cessione. Ovviamente ci sono le eccezioni, quando per esempio il venditore è soggetto al pagamento delle imposte, queste variano in base al fatto che si tratti di prima o di seconda casa e anche al tempo trascorso dal suo acquisto.

Bisogna anche considerare i casi in cui il venditore sia un’impresa, oppure ad esempio quando un immobile viene ricevuto in donazione o in eredità. Insomma, un immobile non si vende a costo zero, ma ci sono sempre diverse uscite che magari inizialmente non vengono prese in considerazione ma che alla fine incideranno molto sui nostri guadagni.

Pensiamo, infatti, anche a quando la vendita della casa sia stata veicolata da una Agenzia immobiliare: una buona percentuale della vendita va a loro. Poi, in aggiunta, tra le spese facoltative c’è il miglioramento estetico, molto utile per far aumentare il suo valore sul mercato, al quale si aggiungono anche le spese di comunicazione e pubblicità, come fotografie e volantini (nonostante ad oggi siano molto più utili le pubblicità sui social e in generale sui siti delle agenzie immobiliari su internet).

Spese facoltative e non: i costi per la vendita di una casa

In aggiunta alle spese facoltative, ancora, tra i costi preliminari bisogna includere anche quelli legati alla relazione tecnica di compravendita, ovvero l’accertamento della conformità urbanistica, la regolarità catastale o anche l’agibilità dell’immobile, e tutto ciò che servirà per rendere l’immobile definitivamente adatto alla vendita (tra cui la classe energetica).

Vendere casa nel 2023
Vendere casa nel 2023 – ilovetrading.it

Nel caso di un venditore privato, bisogna poi concordare il pagamento dell’imposta catastale e ipotecaria, mentre l’imposta di registro è in misura proporzionale del 9% del valore catastale della casa, con un valore minimo di 1000 euro. A tutto ciò si aggiungono le tasse.

Tasse da pagare sulla vendita della casa nel 2023

Per quanto riguarda invece nello specifico le tasse, c’è da sottolineare che non sempre si devono aggiungere alle spese. Infatti, se la casa viene venduta dopo cinque anni dall’acquisto, allora il proprietario dell’immobile non ha l’obbligo di pagare l’Irpef sulla plusvalenza o sulle altre imposte.

Al contrario, invece, è necessario pagare l’Irpef. Questa tassa è variabile, nel senso che il suo valore viene definito in base al reddito. Anche quando l’immobile messo in vendita era segnato al catasto come prima casa non sorge il problema delle tasse, così quando la casa è stata acquisita per successione ereditaria o per donazione (sempre considerando il passaggio dei 5 anni).

Per quanto riguarda le imposte sull’eredità c’è l’1% del valore dell’immobile, quella catastale, e quella ipotecaria pari al 2% con un importo fisso di 200 euro. E quando invece è seconda casa? Se l’immobile è stato acquistato da meno di cinque anni la plusvalenza è soggetta a tassazione. Ma considerando la variabilità dei prezzi sul mercato per questo 2023, è sconsigliabile fare questo passo perché tra le tasse da pagare e i prezzi che molto probabilmente andranno in calo, ciò che si guadagnerà è veramente irrisorio.

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