Ennesimo tentativo di truffa ai danni di milioni di cittadini. A rischio specialmente gli anziani meno avvezzi ai messaggi.
Milioni di italiani, da giorni, stanno ricevendo un nuovo messaggio sul cellulare. Si tratta di un SMS di phishing, una truffa di qualcuno che si spaccia a nome di Poste Italiane. Vediamo tutti i dettagli e, soprattutto, i rischi e come evitare di cascarci.
Poste Italiane è un po’ una garanzia, un punto fermo all’interno del panorama economico italiano. Si tratta, infatti, dell’ente nazionale più famoso e conosciuto in tutta la nostra penisola. Ancora oggi molte persone preferiscono affidare i propri risparmi alle Poste piuttosto che alle banche. Poste Italiane vanta un enorme bacino di clienti, conquistato negli anni grazie ai propri servizi sempre al passo con i tempi e profondamente integrati con le infrastrutture della nazione. Se un tempo era utilizzata soprattutto dagli anziani che si recavano allo sportello per ritirare la pensione, oggi Poste Italiane è una realtà giovane e moderna: basti pensare alla famosa Postepay – usata anche dai giovanissimi – o al conto BancoPosta, due servizi che ogni giorno soddisfano le esigenze di milioni di Italiani.
Questo contesto ha reso il nome di Poste Italiane decisamente autorevole e affidabile. Ecco perché chi vuole mettere in atto una truffa ha gioco facile se si serve del nome di Poste italiane. Spesso, infatti, il nome dell’ente più famoso del nostro paese viene sfruttato indebitamente dai truffatori per mandare avanti le proprie campagne illegali danni dei cittadini. Il metodo più utilizzato per trarre in inganno le persone è quello di inviare false comunicazioni – attraverso email o SMS – spacciate come avvisi da parte delle Poste. Messaggi che inducono il destinatario a rendere noti i propri dati sensibili che poi i truffatori potranno sfruttare a proprio vantaggio.
Il testo di queste comunicazioni truffaldine generalmente invita la vittima a compiere determinate azioni come effettuare accessi presso link esterni oppure scaricare allegati. In questi ultimi giorni milioni di italiani stanno ricevendo proprio un sms di tal specie.
Nel messaggio si avvisa la vittima di un anomalia riscontrata sul suo conto BancoPosta da dover risolvere effettuando l’accesso presso un apposito link citato nel corpo di testo del messaggio medesimo. Il link, in realtà, rimanda ad una falsa area clienti di Poste Italiane all’interno della quale i dati sensibili del cliente, non appena digitati, vengono immediatamente copiati e inviati al creatore della truffa. In questo modo i malviventi hanno la strada spianata per entrare dentro il conto corrente e prosciugarlo fino all’ultimo centesimo.
Pertanto una persona rischia di ritrovarsi senza un soldo sul conto. Purtroppo queste truffe, spesso, colpiscono persone anziane e sole che, non potendo contare sull’ausilio di figli o nipoti, rischiano di cadere nella trappola e dei truffatori e di vedersi portare via in pochi minuti non solo la pensione ma anche i risparmi di una vita intera. È sempre bene, pertanto, non fidarsi mai di questi messaggi che si ricevono sul cellulare o nella casella di posta elettronica. Se si hanno dubbi, meglio recarsi direttamente all’ufficio postale e chiedere agli operatori.
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