Tantissime novità per chi deve assentarsi dal lavoro nel 2023. Il Governo arriva a regolamentare questa materia e non si può sbagliare.
Arrivano tante novità dal governo a tutela dei lavoratori e delle famiglie e parliamo di congedo parentale straordinario ma anche voucher 2023 per l’assistenza degli anziani disabili e anche invalidi.
Il governo si è reso conto che c’era bisogno di disciplinare le assenze dal lavoro. Infatti per tante ragioni sicuramente non legate alla pigrizia del lavoratore, le assenze dal lavoro possono essere un problema se non sono regolamentate nel modo giusto.
Regolamentare i tanti casi di assenza dal lavoro per tanti motivi
Il problema è nato proprio con il coronavirus. Infatti il coronavirus ha reso problematico andare al lavoro ma se il coronavirus è stato un vero problema per il mondo del lavoro e della scuola, bisogna dire che anche avere un parente disabile o anziano da dover assistere rappresenta un problema simile. Quindi vediamo in che direzione si è mosso il governo per regolamentare queste situazioni.
Innanzitutto vediamo il congedo parentale straordinario per il coronavirus. Ne possono usufruire i genitori che lavorano e che hanno i figli fino ai dodici anni. Questo congedo straordinario si può avere proprio nel caso in cui le scuole siano chiuse a causa del Covid.
I vari strumenti per chi deve chiedere un permesso
Lo stipendio che sarà percepito non sarà quello pieno ma comunque sia almeno il 30% della soglia minima di stipendio viene assicurato, ma arrivano anche i voucher 2023 per gli anziani, disabili e invalidi. Infatti il congedo straordinario ritorna e ritorna anche il voucher di 600€ per pagare le baby-sitter.
Tra l’altro questo voucher sale a mille euro per operatori sanitari e per ricercatori ma anche per l’assistenza di familiari in difficoltà come anziani e disabili. Ma vediamo come comporre queste misure molto diverse.
Due strumenti che possono coesistere oppure no?
Il fatto è che non è chiaro se si possa accedere a entrambi gli strumenti. Ma bisogna tenere presente che il decreto finale con tutti i dettagli non è stato ancora approvato. Tuttavia la differenza più importante dovrebbe essere legata proprio ai destinatari di queste misure. Infatti il voucher dovrebbe essere erogato a tutti con il medesimo importo.
Invece per quanto riguarda il congedo parentale l’importo del congedo sarà legata proprio al reddito mensile che il lavoratore percepisce. Ma come abbiamo detto non è chiaro se sia possibile accedere a entrambi gli strumenti perché il decreto ancora non è stato ultimato.
Capire la nuova normativa: attualmente strumenti finanziati fino al 3 aprile
Attualmente questi due strumenti sono finanziati fino al 3 aprile ma poi bisognerà attendere il nuovo decreto per capire effettivamente come funzionerà la normativa aggiornata. Si tratta sicuramente di misure molto utili e molto preziose per i genitori ma logicamente tutto dipende dalle scelte che farà adesso il governo.
