Uno sconto per installare nuovi sistemi di sicurezza in casa. Ecco a voi il bonus che vi permette di stare più tranquilli.
La sicurezza dei cittadini è uno dei punti fondamentali del Governo Meloni. Al fine di far stare i cittadini più tranquilli, il Governo ha deciso di concedere un nuovo bonus per gli antifurti e i sistemi di sicurezza da installare in casa.
Il periodo di Natale è stato particolarmente prolifico per quanto riguarda i piccoli crimini come le rapine in casa. Come ogni anno, decide e decine di piccole bande criminali si sono riversate nelle case degli italiani per derubarle dei loro averi, rendendo molto più dura la vita a molte persone oneste. Il Governo Meloni, che ha fatto della sicurezza dei cittadini un suo principio fondamentale di esistenza, non ha intenzione di rimanere a guardare davanti a tutto questo. Ecco quindi che il nuovo bonus a disposizione degli italiani è proprio quello che permetterà un accesso più semplice ed economico agli strumenti antifurto.
I sistemi antifurto, tra allarmi, sensori, telecamere di sicurezza e molto altro si sono più volte dimostrati molto efficaci contro le rapine in casa. Eppure non tutti possono permettersi di installarli, visti i costi generalmente molto alti. Il bonus sicurezza 2023 rende meno pesante questo problema. Il bonus sicurezza si pone all’interno del grande calderone che il bonus ristrutturazioni, un bonus che garantisce una detrazione fiscale del 50% sulle spese per la ristrutturazione di casa, dilazionata in rate annuali di pari importo per un periodo di 10 anni.
Bonus sicurezza 2023, ecco quanto spendi per stare al sicuro
Il bonus sicurezza 2023 ha gli stessi paletti del bonus ristrutturazioni. Si garantisce una detrazione fiscale del 50% per un massimo di 48.000 euro diviso in 10 rate annuali di pari importo. La detrazione copre le spese di acquisto e installazione di sistemi di sicurezza come i succitati sensori di movimento, telecamere di sicurezza, porte blindate, sistemi antifurto e antintrusione, impianti di rilevazione incendi e antifumo, sistemi di controllo delle fughe di gas e antinebbiogeni.
Il bonus deve essere applicato ad un immobile di riferimento, perciò possono richiederli soltanto:
- proprietari dell’immobile;
- titolari di un diritto reale di godimento;
- inquilini di una abitazione in affitto;
- comodatori;
- familiari conviventi del proprietario dell’immobile, a condizione di documentare le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione del sistema di sicurezza;
- imprenditori individuali;
- società semplici;
- società in nome collettivo.
Il soggetto richiedente può essere residente o non residente in Italia, ma l’immobile dove viene installato il sistema di sicurezza deve essere su suolo italiano. L’immobile deve inoltre risultare in regola con i pagamenti dell’IMU.
Cosa bisogna fare per ottenere il bonus
Per ottenere il bonus sicurezza non occorre fare alcuna domanda. La detrazione fiscale scatta automaticamente sul pagamento delle tasse sul reddito quando viene presentata la dichiarazione dei redditi. Tuttavia è obbligatorio tenere traccia sia del Codice Fiscale di chi ha richiesto i lavori, sia del Codice Fiscale o partita IVA della società che li ha realizzati. Occorre inoltre tenere traccia di tutti i documenti relativi al versamento delle spese sostenute.