È possibile fare un concorso militare anche si ha un tatuaggio? Ecco cosa prevede la legge: sbagliano quasi tutti
Molti giovani cercano lavoro stabile e appagante e uno dei modi per ottenerlo è attraverso un bando pubblico per le forze dell’ordine o l’esercito. Tuttavia, queste selezioni richiedono dei requisiti specifici, tra cui quelli fisici ed estetici, che possono essere un ostacolo per alcuni candidati.
Una domanda comune che molti si pongono riguarda i tatuaggi riguarda la possibilità di partecipare ad un concorso militare con un tatuaggio. Nell’articolo cercheremo di rispondere proprio a questa domanda e di chiarire i requisiti necessari per partecipare alle selezioni per le forze dell’ordine o l’esercito. Ecco che cosa prevede la legge.
Fare un concorso miliare con un tatuaggio: è possibile?
La questione della possibilità di avere un tatuaggio durante un concorso pubblico è piuttosto dibattuta, ma spesso è anche piena di luoghi comuni e false credenze. Alcuni credono che i tatuaggi siano vietati in toto, mentre altri pensano che ci sia un limite di dimensioni o di collocazione del tatuaggio sul corpo. In realtà, il modo migliore per rispondere alla domanda se sia possibile partecipare ad un concorso militare con un tatuaggio è quello di capire cosa prevedono le normative.
Negli ultimi anni sono state emesse diverse sentenze a riguardo la questione dei tatuaggi nei concorsi pubblici militari. La principale questione che viene posta è se il tatuaggio rimanga visibile o meno dopo aver indossato correttamente la divisa. Il Consiglio di Stato ha recentemente emesso una sentenza su questo aspetto, concentrandosi sulla disciplina che regola l’applicazione dei tatuaggi da parte del personale militare.
In particolare, la “Direttiva sulla Regolamentazione dell’applicazione di tatuaggi da parte del personale militare“, sottolinea l’importanza della salvaguardia e del decoro dell’uniforme, nonché dell’aspetto esteriore degli appartenenti all’Esercito italiano, che non può essere snaturato da forme di evidenza estetica come tatuaggi o piercing.
Si può avere un tatuaggio?
Se il tatuaggio rimane visibile dopo aver indossato correttamente la divisa, allora ciò potrebbe rappresentare un ostacolo chi vuole entrare nell’esercito. La direttiva firmata dallo Stato Maggiore dell’Esercito, consente di partecipare ad un concorso militare con un tatuaggio, purché il tatuaggio non sia visibile.
In particolare, sono vietati i tatuaggi in alcune parti del corpo, come il viso, le dita delle mani e la parte più alta del collo, non coperte dall’uniforme. Inoltre, la direttiva specifica che ci sono uniformi specifiche in cui sono vietati i tatuaggi, come l’uniforme estiva per il personale maschile e femminile e l’uniforme ginnica per gli allievi dell’Accademia militare e della Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
