Come scoprire qual è la tua situazione debitoria? Ecco come accedervi e rimettere tutto in pari. Le ultime notizie a riguardo.
Negli ultimi anni c’è stato un vertiginoso aumento dei debiti, sua in ambito pubblico, sia privato. Questo contesto crea difficoltà di gestione, perché ad acuire il tutto c’è anche la crisi economica in corso, che mette in ginocchio le famiglie, le quali faticano davvero ad arrivare a fine mese.
Ecco perché il nuovo esecutivo ha deciso di dare vita a un nuovo periodo di pace fiscale, che consenta di rottamare le cartelle esattoriali. Grazie a questa tregua fiscale, è possibile cancellare le cartelle esattoriali fino al 2015, cartelle che hanno importo di circa 1.000 euro.
Altra cosa molto importante è l’opportunità di rottamare cartelle esattoriali che appartengono a un periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, e tutto ciò senza sanzioni, interessi e aggio. Il pagamento può essere eseguito a rate oppure in un’unica soluzione. Se si sceglie la prima, le rate da versare saranno 18, e la prima rata va versata entro il 31 luglio 2023, mentre la seconda entro il 30 novembre 2023.
Se invece si decide di optare per un versamento in unica soluzione, l’importo andrà pagato entro il 31 luglio 2023.
Rottamazione cartelle: come inoltrare richiesta
Chi dovesse essere interessato alla suddetta procedura di rottamazione, può accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e consultare il prospetto informativo sui debiti che possono essere rimossi tramite questa nuova pace fiscale.
Accedendo a tale prospetto, potrete infatti avere certezza dei debiti da pagare e che possono essere rottamati, nonché al calcolo dell’eventuale importo da versare in caso si opti per fare domanda di rottamazione di una o più cartelle esattoriali. Per fare domanda, è necessario seguire una procedura collegandosi al sito dell’Agenzia delle Entrate, entro il prossimo 30 aprile 2023.
Le modalità per richiedere il suddetto prospetto informativo possono essere svolte in area pubblica o riservata. Se fatte in area pubblica non serviranno pin e password, ma basterà immettere i dati e codice fiscale di chi è intestatario dei debiti, nonché allegare un documento di identità.
Il sistema, subito dopo, manderà una mail in cui c’è il link di conferma della domanda e se i documenti sono a posto, sarà inviata un’altra mail con un link per scaricare il prospetto informativo entro 5 giorni. Per quanto riguarda la richiesta di Prospetto tramite area riservata, potrete usufruire di Spid, Cie, Cns e per quanto concerne gli intermediari fiscali, con Entratel.