Per la prima volta dalla nascita del nuovo Governo, verrà in visita ufficiale il presidente Ue Roberta Metsola.
Metsola è molto chiara: anche con Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, le decisioni le prende l’Europa.
“Viviamo in un periodo di incertezza. Voglio far capire ai cittadini italiani che comprendo le preoccupazioni per le bollette alle stelle e per l’impatto delle nuove norme europee su alcuni settori dell’industria: il Parlamento Ue è al loro fianco”– le parole del presidente Ue Roberta Metsola – in carica da gennaio 2022- che incontrerà, in visita ufficiale, il capo dello Stato Sergio Mattarella e il premier Giorgia Meloni e per la prima volta i presidenti di Camera e Senato Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa.
Per la prima volta Metsola verrà in veste ufficiale dopo il cambio del Governo e incontrerà anche il sindaco di Roma, il Dem Roberto Gualtieri. Metsola precisa: “L’Italia è al centro di tutte le decisioni che vengono prese in Europa. Deve mantenere la sua vocazione europeista e rimanere una forza costruttiva. Vado a Roma dopo il Consiglio europeo, che ha dato messaggi forti sull’Ucraina. Nelle trattative c’è una dimensione nazionale ma le soluzioni devono essere europee”. Come a voler ribadire che, alla fine dei conti, è l’ Europa che decide. Infatti in Italia il voto sullo stop alle auto a benzina e diesel a partire dal 2035 è stato molto criticato Nonostante ciò l’Ue va avanti spedita come procede spedita per quanto riguarda la transizione ecologica delle abitazioni
L’Italia deve restare in Europa
Il presidente Ue, infatti, prosegue: “Dovremmo avere il coraggio di avere questa ambizione se vogliamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti. È ciò che ci chiedono i nostri giovani e la scienza”. Per quanto riguarda, invece, la figura del premier Giorgia Meloni– non esattamente europeista a differenza dei suoi predecessori.
Metsola ha puntualizzato di avere con lei un rapporto molto aperto e onesto e di essere ottimista riguardo al fatto che è Meloni, insieme al ministro degli Esteri Antonio Tajani e degli Affari europei Raffaele Fitto, continuerà a tenere l’Italia al centro di un’Europa comunitaria.
L’Italia è al centro del Qatargate. È uno scandalo nazionale. A tal proposito il presidente Metsola dichiara: “È stata una delle sfide più grandi che il Parlamento Ue ha dovuto affrontare nella sua storia. Il prossimo anno, quando ci saranno le elezioni, voglio che i cittadini abbiano davanti un’istituzione in cui credere, capace di adottare misure efficaci, per quanto difficili, per eliminare qualsiasi abuso”. La donna precisa che non si tratta di Destra o Sinistra, di nord o sud, ma di ragione e torto. Il Parlamento europeo sarà sempre dalla parte della giustizia e verità. Infine, per quanto riguarda le riforme, Metsola conclude che si tratta di 15 misure che sono state appoggiate dalla conferenza dei presidenti dei gruppi. I dipartimenti interessati ora dovranno apportare i cambiamenti alle regole. E con la Commissione Ue interverranno sul registro per la trasparenza. La priorità – specifica il presidente Ue – è ripristinare la fiducia, parlare un linguaggio vicino ai cittadini e soprattutto ai giovani.