Come individuare un finto messaggio da PosteInfo ed evitare di perdere i risparmi. Ecco in che cosa consiste la nuova truffa.
Le Poste raccomandano sempre ai propri utenti di non rilasciare informazioni personali a chi li domanda via sms e e-mail. Si tratta infatti di tentativi di phishing, frodi molto comuni in cui tutti potremmo cascare. I truffatori, per essere più credibili, usano il nome di PosteInfo facendo tante sfortunate vittime.
Il phishing entra in gioco quando terze persone, malviventi, tentano di rubare nome utente, password eccetera delle nostre carte di credito, bancomat e simili. Gli stratagemmi sono i più vari e creativi e per tutelarsi bisogna fare attenzione. Non bisognerebbe aprire allegati con estensioni sospette, per esempio. Un altro metodo di autoprotezione è quello di dotarsi di password a prova di hacker, installare e aggiornare antivirus.
Questa, alla fine, è una specie di piccola “guerra” contro gli invasori che vogliono ripulire i nostri conti in banca, rubando i risparmi di una vita. Oltre al danno poi si aggiunge anche la beffa di vedersi raggirati e dover spiegare ad inquirenti, amici e parenti come si è stati ingenui. Nel corso degli anni si sono aggiunte occasioni e strumenti con cui imbrogliare il prossimo, è necessario parlare di quanto accade per mettere in allerta altre potenziali vittime che certo non si meritano di essere frodati. Ma che cosa sta succedendo con PosteInfo?
PosteInfo: non cliccate su quel link!
Come accennato i cyber criminali non perdono occasione per tendere un tranello. L’ultimo è l’invio di un finto sms da parte di PosteInfo. Quest’ultima non ha niente a che fare con questo ennesimo imbroglio che consiste in un messaggio in cui si usa in modo fraudolento il nome delle Poste segnalando un’anomalia sul conto da verificare tramite un link.
Per nessun motivo si deve cliccare sul link riportato che rimanda a una finta area clienti di Poste italiane. Lì i malviventi vi sottrarranno in un solo colpo i dati mettendo a serio rischio i vostri risparmi. Non è la prima truffa di questo tipo. Il nome delle Poste viene, purtroppo, usato spesso e volentieri quando i ladri di identità e simili tentano un attacco. Magari per un momento di disattenzione o di distrazione tutti possiamo cadere in tentazione e premere sul link finendo nella rete preparata a puntino.
Poste Italiane è un’azienda fondata nel 1862 e da allora ha diversificato i suoi servizi per andare incontro alle esigenze degli utenti. Oggi permette di depositare soldi, offre servizi internet, luce e gas, tutto a prezzi concorrenziali. A ogni modo in una pagina del suo sito invita tutti coloro che abbiano ricevuto comunicazioni sospette a inviare una e-mail a: antipishing@posteitaliane.it. Un modo per cercare di arginare un’autentica piaga, che travolge soprattutto vittime con poca dimestichezza con la tecnologia che cascano in una truffa che può costargli molto, molto cara.