Prelevare al bancomat può esporre ad alcuni rischi. Ecco la strategia per eliminare la carta pur continuando ad usarla e fare operazioni.
La tecnologia avanza sempre di più cercando di semplificarci la vita. Chi ha un conto in banca solitamente è in possesso anche di un bancomat o una carta di credito a seconda delle proprie esigenze. Ma come si fa a prelevare senza avere tra le mani un oggetto fisico?
Siamo in un’epoca in cui quasi tutto avviene online, in un universo immateriale in cui fanno fede codici, password e account. Dimenticarli, perderli o vederli sottratti è un duro colpo. È risaputo inoltre che non dobbiamo cedere i nostri riferimenti a nessuno quando navighiamo su internet e fare attenzione a dove acquistiamo e con quale modalità.
Con il progredire della tecnologia sono aumentati gli imbrogli di qualunque tipo. Cascare in questi tranelli è un attimo, le cronache sono piene di persone di qualunque età ed estrazione sociale che cadono negli abili tranelli di chi, per esempio, applica un finto QrCode su quello originale per carpire i nostri dati. Alle frodi più subdole e ingegnose si aggiungono quelle di vecchio stampo.
Per quanto riguarda i bancomat gli istituti di credito hanno cercato di andare incontro ai loro utenti dotandoli di una carta virtuale presente all’interno dell’App della propria banca di riferimento. Avvicinando il telefonino al lettore si può prelevare denaro all’occorrenza inserendo il pin. Ma quale altra strategia esiste?
Bancomat addio: basta avere solo una cosa
In questo mondo che è sempre più complesso non esistono azioni prive di rischio. Carta di credito e bancomat possono essere rubati o clonati, solo per dirne una. Sul versante pratico, nonostante tutto vada ormai verso il digitale, restano alcune occasioni in cui è meglio avere a disposizione del contante.
Come accennato se si ha necessità di tenere nel portafoglio del contante bisogna recarsi presso un ATM ed effettuare il prelievo cercando di tenere nascosto a possibili ladri il proprio pin. Anche in questa situazione malintenzionati possono intervenire con metodi ingegnosi spiando mentre digitiamo il codice o duplicare la nostra preziosa carta.
A tutto questo c’è una soluzione, cioè cliccare il numero 9 sulla tastiera dell’ATM e vedere così un QrCODE. Quest’ultimo va inquadrato con l’applicazione dello smartphone. A quel punto viene inserito il codice di verifica sullo smartphone o magari sarà richiesta l’impronta digitale. Si può dire addio alle carte per fare prelievi, in questo modo diminuiranno le azioni criminali, almeno per un po’.