La crescita del Pil italiano supera quello dei nostri “cuginetti” europei. Ma c’è un motivo per non rallegrarsene troppo
Gli ultimi dati parlano chiaro: l’Italia cresce più di Germania e Francia: il nostro Paese regge i ritmi imposti dalla Ue.
I numeri diffusi dalla commissione europea- che prevedono per l’Italia una crescita dello 0,8% contro lo striminzito +0,3% dell’ultima stima – producono qualche legittima soddisfazione al ministero dell’Economia. Mentre il mondo dei previsori internazionali faceva piovere su Roma stime nere di recessione più o meno profonda, il nostro paese regge ai ritmi imposti dall’Europa.
Il 2022 è stato un anno da record per l’Italia: nonostante la crescita dell’inflazione, il caro energia e il boom dei prezzi delle materie prime abbiano creato non pochi problemi a famiglie e imprese, negli ultimi 12 mesi la crescita economica italiana è stata doppia rispetto a quella registrata dai nostri principali competitors commerciali presenti nell’area dell’euro. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA.