Si parla tanto di criptovalute, ma le app di trading per te sono un pericolo ancora maggiore anche se possono sembrare utili.
Ultimamente le criptovalute sono finite proprio sul banco degli imputati. Per anni le criptovalute erano state salutate come un investimento innovativo e moderno e tanti ci avevano scommesso. Tuttavia i recenti scandali e anche la forte perdita di valore di tante valute virtuali hanno acceso tante polemiche attorno alle criptovalute.
L’idea che oggi si sta diffondendo è quella che le criptovalute siano un investimento pericoloso mentre il tradizionale investimento in borsa sia un investimento decisamente più oculato e sensato. Ma quando si parla di borsa si parla sostanzialmente di psicologia e le applicazioni di trading per il cellulare possono essere un grossissimo pericolo per gli italiani.
Sembra tutto banale
Infatti quando si investe del denaro in borsa è sempre assolutamente importante capire che si stanno mettendo i propri risparmi a rischio. Ovviamente non diciamo questo per demonizzare l’investimento in borsa ma per sottolineare che l’investimento in borsa va fatto con una particolare prudenza. Il problema è che oggi ci sono tante app che consentono di fare gli investimenti in borsa direttamente dallo smartphone.
Quindi sostanzialmente con gli stessi gesti banali e quasi distratti con i quali si mette un like al post del nostro cantante preferito o con i quali magari si scrive una battuta in risposta al tweet del nostro amico, si possono investire i propri risparmi in un’azione. La psicologia in borsa conta moltissimo e quando un gesto appare banale tendiamo anche a svalutarne il significato e a sminuirne i rischi connessi.
Banalizzare il rischio è pericoloso
Se qualche cosa ci sembra facile da fare e ci sembra apparentemente banale, ecco che non ci rifletteremo abbastanza o comunque il rischio può essere proprio quello. Un tempo per investire in azioni bisognava andare in banca parlare con un consulente e fare una procedura piuttosto lunga. Tutto questo lungo iter era anche noioso però spingeva comunque il potenziale investitore a riflettere a ragionare in modo decisamente più arioso e più sensato. Poter fare un acquisto impulsivo in meno di un secondo è estremamente pericoloso. Perché l’impulsività può andare bene in tanti campi della vita ma sicuramente non va bene quando parliamo di investimenti.
Disabituano alla riflessione
Il rischio più profondo è proprio quello di mischiare tra loro due concetti che in realtà non c’entrano assolutamente niente. Infatti la facilità dell’operatività garantita dalle App di borsa non c’entra assolutamente niente con il rischio. Il fatto che è una cosa sia semplice da fare non significa anche che sia sicura.
Acquistare una pistola è qualche cosa di molto complicato perché prima dobbiamo avere il porto d’armi, poi dobbiamo andare in un negozio che vende armi, eccetera eccetera. Ma immaginate di poter acquistare una pistola semplicemente cliccando un app del cellulare: decisamente non sarebbe qualche cosa di così corretto. Un’App che vi permette di mettere a repentaglio i vostri risparmi per un gesto impulsivo è sostanzialmente qualcosa di non molto lontano da questo. Ripetiamo non vogliamo in qualche modo demonizzare o sminuire l’investimento in borsa o la comodità di queste app, ma La banalità apparente di questa operatività può essere estremamente pericolosa nel tempo.