Elon Musk non smette di far parlare di sé, ed anche stavolta ha usato parole pesanti, senza usare mezzi termini “Minaccia di sconvolgere il mercato del lavoro”. Ma a cosa si riferisce?
Il patron di Tesla e SpaceX ha acquistato il social media Twitter ufficialmente a ottobre 2022, dopo una lunga battaglia che lo ha visto protagonista di una delle trattative più importanti della storia del web.
Elon Musk-ilovetrading.it (Ansa Foto)
Elon Musk, che è stato amche uno dei co-fondatori della OpenAI che sta dietro a ChatGPT, ha voluto dire la sua sull’intelligenza artificiale.
Musk ha infatti affrontato l’argomento durante il meeting del governo mondiale che ha avuto luogo a Dubai, negli Emirati Arabi. Nel suo intervento durante il convegno, il magnate ha tenuto a sottolineare che uno dei più grandi pericoli per il futuro della civiltà è proprio l’intelligenza artificiale. Il ceo di Tesla ha poi aggiunto:«È sia positivo che negativo e ha grandi, grandi promesse, grandi capacità», ma «con ciò arriva un grande pericolo».
Chat GPT: i dubbi di Musk
Innanzitutto, che cos’è esattamente ChatGPT? Si tratta di una forma avanzata di intelligenza artificiale che va avanti tramite un modello linguistico di grandi dimensioni il cui nome specifico è GPT-3.
Tale chatbot è costruito per capire il linguaggio degli esseri umani e produrre risposte fondate su una grossa mole di dati. Ora, il rischio a cui accena il ceo di Tesla e Twitter ha a che fare, in particolare, con l’ascesa di ChatGPT e dell’intelligenza artificiale, che a detta di Musk, potrebbe sconvolgere il mercato del lavoro.
La startup che ha creato ChatGPT, OpenAl, da diverso tempo è al centro dei dibattiti pubblici, proprio perché ha delle funzioni avanzate davvero molto potenti come intelligenza artificiale. Attualmente, Elon Musk, che è stato, come detto, tra i cofondatori di questa ChatGPT, non ha nemmeno più un’azione dell’azienda, dato che ha abbandonato il CDA nel 2018.
Musk ha proseguito il suo discorso raccontando che all’inizio l’idea era di una “organizzazione no profit open source. Ora è closed-source e a scopo di lucro. Non ho una partecipazione aperta in OpenAI, né sono nel consiglio di amministrazione, né lo controllo in alcun modo”, ha spiegato l’imprenditore.
Tra le ragioni alla base della scelta di Musk di fondare OpenAI, c’era la disattenzione di Google per la sicurezza IA. Alcuni giorni fa, il ceo di Google Sundar Pichai, ha messo a punto una sua versione di ChatGPT, detta BARD.
Musk ha invitato alla regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale, perché crede che “sia un rischio maggiore per la società rispetto alle automobili, agli aerei o alle medicine. La regolamentazione potrebbe rallentare un po’ gli sviluppi dell’intelligenza artificiale, ma penso che potrebbe anche essere una buona cosa”.