Le spese per la cancelleria incidono sui ricavi mensili di aziende ed enti pubblici. Trovare offerte per risparmiare è facile ed aiuta ad alleggerire i conti.
Le spese di cancelleria sono una delle voci di costo più alte. Dal singolo professionista agli uffici pubblici o di aziende private possono raggiungere anche cifre importanti. La conseguenza è diretta sul fatturato che chiaramente si riduce.
Per queste ragioni diventa fondamentale calcolare bene quanto materiale di cancelleria ci serve. Evitare sprechi di qualsiasi tipo rappresenta la giusta strada sia in termini economici ma anche di rispetto per l’ambiente. La Pubblica Amministrazione è l’Ente che più degli altri è sotto osservazione. Negli anni scorsi c’è stato uno spreco di materiale di cancelleria enorme pagato con i soldi di noi contribuenti. Le Regioni hanno provveduto a fare una stretta ed il risultato è che Calabria e Lombardia sono le più virtuose del nostro Paese. Entrambe le Regioni hanno la spesa media più bassa per cancelleria.
In particolare, per questa voce di costo, nel 2021 la Calabria ha speso 17.575,08 euro e la Lombardia 69.521,61. Ad essere “promosse” per questo tipo di spesa, con un rating complessivo da A a AA, sono anche il Molise, il Piemonte e l’Emilia-Romagna che, con un importo rispettivamente di 4.599,12, 68.934,82 e 88.545,27 euro, si aggiudicano la doppia AA, e poi, con la A singola, la Toscana (94.594,76), e il Lazio (139.599,38).
Come risparmiare sulle spese per la cancelleria: le linee guida
In un momento così delicato dal punto di vista economico risparmiare sul materiale di cancelleria diventa cosa buona e giusta. Poter ridurre gli sprechi ha una incidenza sui nostri conti ed anche in termini di sostenibilità ambientale perchè si producono meno scarti da gettare via. Il primo passo per trovare del materiale ad un prezzo equo sul mercato è quello di confrontare i prezzi dei vari rifornitori. In molti casi, i produttori meno conosciuti possono anche offrire una vasta gamma di prodotti a prezzi più competitivi rispetto ai produttori di marca. Ma valutiamo bene cosa acquistiamo. Spendere meno va bene a patto che la qualità del prodotto non sia più bassa perché in futuro ci costerebbe molto di più.
Oltre ai fornitori che hanno un negozio consigliamo anche di visitare i vari fornitori online che spesso hanno offerte e costi più ridotti anche su materiali che in negozi reali costano decisamente di più. Altra strada per ridurre i costi è andare ad acquistare prodotti all’ingrosso dove si vendono grosse quantità di prodotti a prezzi molto convenienti. In questo modo possiamo acquistare più materiale risparmiando nel medio lungo termine ed avendo sempre scorte pronte all’utilizzo.
Le spese di cancelleria sono deducibili?
Le spese per la cancelleria sono deducibili al 100% per tutti i professionisti. Stesso discorso vale per valori bollati, libri, le riviste professionali, software gestionali ed attrezzatura professionale strumentale, come personal computer, stampante, fax e così via. Anche i corsi di formazioni sono interamente deducibili: in questo caso per poter detrarre i costi al 100% non bisogna superare la spesa di 10.000 euro all’anno.
Dunque risparmiare sulle spese di cancelleria sia come Pubblica Amministrazione che come privato è una pratica alla quale tutti si stanno adeguando. Il futuro diventa sempre più green e l’auspicio è quello di avere una digitalizzazione sempre più elevata in modo da evitare carta e quanto altro.