Rimborsi dei pedaggi in autostrada per i ritardi che ci hanno fatto fare. Ecco come ottenere indietro i soldi del tempo perso alla guida.
A tutti è capitato di subire un ritardo perché imbottigliato nel traffico, magari per un cantiere in mezzo alla strada. Da quest’anno, l’ASPI permette di riavere indietro i soldi del pedaggio per tutti i ritardi superiori a 10 minuti. Ecco come richiederlo.
Viaggi per lavoro e hai un impegno urgente molto lontano da casa. Ti prepari, prendi la macchina, e ti metti in strada, partendo presto in modo da essere in tempo per il tuo impegno. Imbocchi l’autostrada e poco dopo ti trovi bloccato in fila per un cantiere che si trova molto più avanti e ora rischi di fare tardi. Sembra sia proprio per scusarsi di ripetute situazioni come questa che l’ASPI ha previsto un meccanismo di rimborso parziale o totale dei pedaggi per i ritardi in autostrada.
Il servizio delle autostrade dovrebbe essere reso in modo tale che le strade siano percorribili molto velocemente, in modo da poter raggiungere destinazioni lontane in poco tempo. Questo è il fine ultimo delle autostrade, quindi diventa problematico quando un cantiere per dei lavori della stessa ASPI finisce per rendere quelle strade molto difficili da percorrere, tanto da causare ritardi nella circolazione, con sommo disappunto degli automobilisti. Fortunatamente, dopo molte lamentele da parte dei clienti, l’ASPI ha deciso di stanziare un fondo per il rimborso dei pedaggi ai clienti che finiscono per essere rallentati dai cantieri che devono essere realizzati sulle autostrade di tutta Italia.
Rimborsi, quanto valgono e come è possibile averli
Il fondo stanziato da ASPI per i rimborsi è pari a 250 milioni di euro ed è destinato a rimborsare in maniera parziale o totale, a seconda dei casi, il costo del pedaggio sostenuto da un utente delle autostrade che ha subito un ritardo a causa di cantieri stradali sulla rete ASPI. Dopo aver ottenuto l’ok da parte dell’Antitrust, il piano di rimborsi ha cominciato a prendere forma. Il rimborso non sarà necessariamente legato all’utilizzo del Telepass, basta registrarsi tramite l’app Free to X inserendo la targa del proprio veicolo, oppure tramite il Telepass stesso.
Non è neanche necessario fare richiesta del rimborso. L’app Free to X notificherà automaticamente l’ammontare del rimborso che sarà garantito all’utente in caso di ritardo. Il rimborso può andare dal 25% al 100% del pedaggio pagato a seconda del ritardo che il cantiere provoca. In generale si contano soltanto i ritardi superiori a 10 minuti, calcolati considerando che il veicolo viaggi a una velocità media di 100 km/h se automobile o moto, o 70 km/h nel caso di mezzi pesanti.
Come ottenere i rimborsi
Per tratte fino a 29 km chi ha subito il ritardo ha sempre diritto al rimborso totale del pedaggio. Per tratte di lunghezza tra 50 e 99 km, il guidatore ha diritto al 50% del rimborso del pedaggio per ritardi tra 30 e 45 minuti, mentre per le tratte da 500 km o superiori il ritardo deve essere di almeno 2 ore per poter ricevere il 50% del rimborso.