Allenarsi con costanza aiuta a rimanere in forma e perdere il peso ma, a quanto pare, se lo fai ad un certo orario hai più risultati.
Allenarsi, si sa, fa bene alla mente e aiuta il corpo a rimanere in forma, smaltendo i chili in eccesso. Gli scienziati sono infatti concordi nell’affermare che l’allenamento costante non solo renda il corpo più tonico ed energico ma migliori anche l’umore, mantenga i livelli di colesterolo nel sangue bassi e aiuti a prevenire l’insorgenza di malattie di vario tipo, da quelle neoplastiche a quelle metaboliche.
Non da ultimo, praticare attività fisica moderatamente con una media di circa 80-150 minuti di esercizio settimanale intenso sommato a circa 150-300 minuti di attività fisica più ‘soft’, aiuta anche a ridurre il rischio di insorgenza di alcuni tipi di tumori. Ma stando a recenti ricerche, anche l’orario scelto per la seduta di allenamento costituirebbe un elemento di primaria importanza per quanto riguarda i risultati dal punto di vista fisico.
Esercizio fisico, quando si dimagrisce di più? Ecco l’orario perfetto
Da anni si parla dell’orario migliore per allenarsi ed il mondo scientifico è di fatto spaccato in due: c’è infatti chi consiglia di fare esercizio durante la mattina così da tonificare meglio la muscolatura e ossigenare il corpo; ma dall’altro vi sono ricercatori che considerano più favorevole, dal punto di vista del miglioramento della funzione muscolare, l’esercizio praticato nel tardo pomeriggio o in serata.
A cercare di fornire una risposta in merito a questo grande dubbio della scienza, è arrivata una nuova ricerca internazionale i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista PNAS, che ha visto coinvolti Svezia e Danimarca con i rispettivi Karolinska Institutet e l’Università di Copenaghen.
Da questo studio è emerso, effettuando alcune prove sui topi, che l’aumento del metabolismo e la combustione dei grassi sono migliori praticando allenamento in tarda mattinata, piuttosto che durante la sera. E a tal proposito i ricercatori hanno spiegato che se tali risultati verranno dimostrati anche in “uno studio clinico”, ovvero sull’uomo, la scoperta potrebbe “rivelarsi molto utile per tutte le persone in sovrappeso o obese”.
I risultati dello studio sui topi
Del resto sia il topo che l’uomo condividono una ricca serie di funzioni fisiologiche di base, e per questo vengono impiegati in tali studi nei quali si effettuano ricerche sul metabolismo umano. Ma essendo i topi animali notturni, occorrerà capire se i risultati ottenuti saranno validi anche nel caso degli esseri umani. La prof.ssa Juleen. R. Zierath, che ha guidato lo studio, ha sottolineato che “il momento giusto sembra essere importante per l’equilibrio energetico del corpo e per migliorare i benefici per la salute dell’esercizio”; specificando che occorreranno, affinché le scoperte possano essere considerate valide anche per le persone, “ulteriori studi per trarre conclusioni affidabili”.
Lo studio ha previsto un’attenta analisi dell’RNA del tessuto adiposo dei topo che sono stati suddivisi in due gruppi, ognuno dei quali ha effettuato sessioni di esercizio (sulla ruota) in due distinti momenti della giornata; i ricercatori hanno accertato che, studiando i marcatori, pur svolgendo il medesimo esercizio il metabolismo dei topi dei due gruppi era differente. Ovvero che quelli che avevano praticato attività fisica in tarda mattinata erano caratterizzati da una più performante risposta del tessuto adiposo.