La Cassazione si è espressa sulla vicenda di un telefono smarrito. Ecco tutti i particolari della sentenza.
Corriamo tutto il giorno per rispettare impegni di lavoro e gestire tutto ciò che riguarda casa, figli, ecc… Il tempo non basta mai e in questo contesto dimenticare le cose non è così difficile. Ma cosa fare se si trova un telefono smarrito? La Cassazione si è espressa proprio su questa vicenda.
Perdere il cellulare è uno dei nostri incubi moderni. Quante volte cerchiamo affannosamente il prezioso mezzo di comunicazione nella nostra borsa o nelle tasche delle giacche o dei pantaloni? Non siamo più capaci di vivere senza questo oggetto che ci ricorda gli appuntamenti e sa sempre dirci come fare qualcosa. Ma cosa accade quando davvero ci accorgiamo di aver smarrito il telefono? E cosa succede a chi lo raccoglie?
Come accennato quando si trova un oggetto di un certo valore la tentazione è quella di appropriarsene, ma bisogna fare molta attenzione perché si commette un furto. Lo smartphone non smette di avere un proprietario solo perché uomo e oggetto non sono vicini. Esiste poi una differenza tra impadronirsi di un telefono che qualcuno ha perso e mettere le mani su uno smartphone che è stato dimenticato da qualche parte. Sia chiaro che bisognerebbe astenersi da entrambe o al massimo consegnare l’iPhone o simili alla Polizia locale.
Ma quale barriera divide queste due situazioni? Nel primo caso si afferra qualcosa, un cellulare che sembra essere stato lasciato incautamente da qualche parte. Nel secondo caso si è a conoscenza del fatto che lo smartphone è stato perso e si approfitta della situazione. Purtroppo i confini sono labili perché tutto dipende dalla contingenza degli eventi. Per quanto riguarda la vicenda di cui si è occupata la Cassazione una ragazza ha dimenticato il cellulare al bancone del bar ed è tornata poco dopo a riprenderlo. Nel frattempo un uomo che era lì presente l’aveva già preso e per questo è finito nei guai con la Legge.
La Cassazione ha sottolineato che bisogna considerare smarrita una cosa quando è “definitivamente” uscita dalla detenzione del possessore. Se invece la cosa è solo dimenticata e il possessore ricorda dove ritrovarla questo diventa furto. Insomma, sarebbe sempre meglio non perdere nulla. Ma come bisogna agire per non commettere niente di errato o perseguibile?
A questo punto è lecito chiedersi come comportarsi. Ecco alcuni consigli che possiamo darvi per evitare di incorrere in qualche spiacevole sanzione o trovarsi anche in guai peggiori.
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