La Cassazione si è espressa sulla vicenda di un telefono smarrito. Ecco tutti i particolari della sentenza.
Corriamo tutto il giorno per rispettare impegni di lavoro e gestire tutto ciò che riguarda casa, figli, ecc… Il tempo non basta mai e in questo contesto dimenticare le cose non è così difficile. Ma cosa fare se si trova un telefono smarrito? La Cassazione si è espressa proprio su questa vicenda.
Perdere il cellulare è uno dei nostri incubi moderni. Quante volte cerchiamo affannosamente il prezioso mezzo di comunicazione nella nostra borsa o nelle tasche delle giacche o dei pantaloni? Non siamo più capaci di vivere senza questo oggetto che ci ricorda gli appuntamenti e sa sempre dirci come fare qualcosa. Ma cosa accade quando davvero ci accorgiamo di aver smarrito il telefono? E cosa succede a chi lo raccoglie?
Telefono smarrito: l’accusa di furto è dietro l’angolo
Come accennato quando si trova un oggetto di un certo valore la tentazione è quella di appropriarsene, ma bisogna fare molta attenzione perché si commette un furto. Lo smartphone non smette di avere un proprietario solo perché uomo e oggetto non sono vicini. Esiste poi una differenza tra impadronirsi di un telefono che qualcuno ha perso e mettere le mani su uno smartphone che è stato dimenticato da qualche parte. Sia chiaro che bisognerebbe astenersi da entrambe o al massimo consegnare l’iPhone o simili alla Polizia locale.
- cellulare smarrito: è appropriazione di cose smarrite, non si finisce nel territorio del reato penale, ma non bisogna prenderla alla leggera. La sanzione amministrativa può toccare gli 8 mila Euro.
- cellulare dimenticato: la Cassazione ha sancito che si commette un furto. Quest’ultimo occorre quando si prende qualcosa che non è nostro.
Ma quale barriera divide queste due situazioni? Nel primo caso si afferra qualcosa, un cellulare che sembra essere stato lasciato incautamente da qualche parte. Nel secondo caso si è a conoscenza del fatto che lo smartphone è stato perso e si approfitta della situazione. Purtroppo i confini sono labili perché tutto dipende dalla contingenza degli eventi. Per quanto riguarda la vicenda di cui si è occupata la Cassazione una ragazza ha dimenticato il cellulare al bancone del bar ed è tornata poco dopo a riprenderlo. Nel frattempo un uomo che era lì presente l’aveva già preso e per questo è finito nei guai con la Legge.
La Cassazione ha sottolineato che bisogna considerare smarrita una cosa quando è “definitivamente” uscita dalla detenzione del possessore. Se invece la cosa è solo dimenticata e il possessore ricorda dove ritrovarla questo diventa furto. Insomma, sarebbe sempre meglio non perdere nulla. Ma come bisogna agire per non commettere niente di errato o perseguibile?
Se trovo uno smartphone cosa faccio?
A questo punto è lecito chiedersi come comportarsi. Ecco alcuni consigli che possiamo darvi per evitare di incorrere in qualche spiacevole sanzione o trovarsi anche in guai peggiori.
- se portate a casa un cellulare non vostro trovato per terra, sui mezzi eccetera e il suo proprietario ha denunciato il furto potreste essere accusati di furto. È ovvio che prima le forze dell’ordine dovranno trovarvi
- se comprate un cellulare rubato: si può essere accusati di ricettazione o di incauto acquisto
- se trovate un cellulare: cercate di restituirlo al proprietario o consegnatelo in comune o alla Polizia locale