Risparmiare gas di questi tempi è diventato qualcosa di estremamente di questi tempi. Un trucco con il riso ve lo permette facilmente.
Di tutti i modi per cuocere il riso, quello della cottura per assorbimento è uno dei più singolari. Non solo permette di avere un riso cotto in maniera perfetta, ma anche di risparmiare il gas di casa.
Il riso è il cereale più utilizzato in cucina in tutto il mondo. Ne esistono innumerevoli varianti, così come innumerevoli sono i modi per cucinarlo. Per la maggior parte di esse è necessario utilizzare un fornello a gas oppure il forno a microonde. Poter utilizzare un metodo meno dispendioso in termini di energia della casa per poter cuocere il riso, questo potrebbe essere un ottimo modo per risparmiare gas in casa e tenere sotto controllo le bollette. Fortunatamente un metodo simile esiste ed è alla portata di tutti.
Il metodo di cottura definito “per assorbimento” è stato portato sulla cresta dell’onda grazie ai social. Moltissimi reels, sia su TikTok che su Instagram hanno permesso la diffusione di questa ottima tecnica di cottura che da modo di cuocere un ottimo piatto di riso cremoso non solo senza l’utilizzo di gas, ma anche senza grassi. Questo perché la cottura per assorbimento utilizza le proprietà dell’amido contenuto nel riso stesso, che rende il piatto molto cremoso. Per utilizzare questa tecnica bastano il riso, due pentole e dell’acqua. Quindi, oltre che essere a risparmio energetico, è anche molto economico.
Come attuare la cottura per assorbimento
Come suggerisce il nome, il trucco per questa cottura è fare in modo che il riso assorba l’acqua per la cottura. Il primo passaggio da compiere è tostare il riso in una pentola, a secco o con un filo d’olio se si è preoccupati che rimanga attaccato. A parte si deve far bollire dell’acqua. Nel caso non abbiamo intenzione di accendere nemmeno un fornello possiamo usare un bollitore per questa operazione, oppure un programma apposito del forno a microonde. Una volta che il riso è tostato basta aggiungere per intero l’acqua bollente nella pentola con il riso e coprire il tutto con un coperchio.
Senza neanche bisogno di accendere il fornello, si può lasciare il tutto lì ed attendere finché il riso non avrà assorbito tutta l’acqua. La cremosità del riso cotto verrà dall’amido che è rimasto nella pentola in seguito alla tostatura e non è stato eliminato in fase di scolo come avverrebbe per il riso bollito. Per velocizzare il processo di cottura si può optare per un rapido passaggio in forno della pentola con riso e acqua. Bastano pochi minuti.
I benefici della cottura per assorbimento
Il risultato di questo procedimento è un riso cremoso pronto da condire. La cottura per assorbimento non prevede l’aggiunta di grassi, come olio, burro e formaggio, quindi è anche ottima per le diete con basso contenuto di lipidi. La cottura del riso è piuttosto semplice, e al livello di consistenza del riso stesso si pone a metà tra la cottura a risotto e la bollitura. Si tratta a mani basse del metodo meno dispendioso possibile per cuocere il riso e permetterà a tutti di risparmiare qualcosa sulle bollette.