Sono in arrivo i pagamenti dell’Assegno unico per il mese di febbraio, tuttavia ci sono delle variazioni importanti sull’importo di questo mese.
Ottime notizie per i contribuenti. L’importo del nuovo Assegno Unico per il mese di Febbraio sarà erogato a partire dal giorno 15, tranne per coloro che usufruiscono del Reddito di Cittadinanza e lo riceveranno congiuntamente all’importo dello stesso a partire dal 27 febbraio secondo le disposizioni di Poste Italiane.
Tuttavia, sono state disposte delle variazioni per l’importo che riguarderanno in particolare alcune famiglie. Le novità sono molteplici e derivano dalla legge di Bilancio 2023. Tutte le cifre dell’Assegno unico saranno aggiornate, pertanto la novità non riguarderà solo la rata di febbraio ma anche quelle che seguiranno per gli importi del 2023. Una notizia positiva poiché portano ad un ulteriore incremento, soprattutto per alcune categorie.
Si va da un minimo di 50 euro per ciascun figlio minore per coloro che non hanno presentato Isee o che hanno un importo superiore a 40 mila euro annui a 175 euro per figlio nei casi in cui l’Isee non superi i 15 mila euro. Per i ragazzi tra i 18 e i 21 anni invece gli importi variano tra i 25 e gli 85 euro al mese e saranno sempre adeguati all’inflazione.
Secondo i dati Istati l’aumento previsto è dell’8.01%, questo vuol dire che quello base passerà da 50 euro a 54.05 euro. Di contro però la platea dei beneficiari andrà riducendosi perché l’importo minimo scatterà non ai 40 mila euro ma ai 43.240 euro, questo vuol dire che ci saranno delle variazioni importanti non solo per coloro che lo percepiscono ma anche per le restrizioni annesse.
L’aumento si ripercuote su tutti gli Isee, quindi bisogna rifare i conteggi, la fascia più bassa ad esempio passa dai 15 mila euro attuali ai 16.215 euro, la seconda dai 20mila euro ai 21.620 euro e così via. L’assegno però aumenterà per tutti a partire da questo mese, basta effettuare il relativo conteggio, le cifre sono da 175 a 189 euro, da 150 a 162 euro, da 125 a 135 euro, da 75 a 81 euro, da 100 a 108 euro e così via.
Sul sito dell’Inps è possibile visualizzare tutte le tabelle con i nuovi importi sia per l’Isee che per quanto riguarda i fondi erogati. Invece, per chi ha presentato una nuova domanda di assegno unico tra gennaio e febbraio, a partire dal 1° marzo 2023 non sarà necessario presentare una nuova domanda come per gli altri. Invece per tutti è indispensabile che l’Isee resti sempre aggiornato.
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