Si riconferma anche per il 2023 il bonus balconi. All’interno della grande famiglia dei bonus casa c’è un’opportunità da non farsi scappare.
Anche nel 2023 ci saranno molte possibilità per le ristrutturazioni di casa. Anche con il Superbonus sempre meno rilevante, le possibilità con i bonus casa non mancano. Una molto interessante è quella del bonus balconi, per rifare le finestre e i terrazzi.
Il bonus balconi rientra nel macro insieme del bonus ristrutturazioni. Si tratta di un bonus per la casa che permette uno sconto IRPEF del 50% sulla spesa sostenuta per la ristrutturazione dei una parte della propria casa. Per quanto riguarda il bonus balconi in particolare, il bonus copre i lavori di ristrutturazione su balconi, logge e terrazzi. Si tratta di un bonus che ha un duplice fine. Il primo è quello di agevolare la riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, il secondo è quello di permettere un più facile accesso alle risorse che occorrono ai cittadini per ristrutturare la propria casa in vista delle nuove leggi europee sulle emissioni delle abitazioni.
Di pochi giorni fa è la messa in legge dell’Unione Europea del piano per la riqualificazione green di tutte le abitazioni nel territorio dell’Unione. Tutti gli stati membri dovranno essere in grado, entro il 2030, di rendere tutte le abitazioni di una classe energetica pari almeno alla classe E. Questo significa, almeno in Italia, che il 30% delle abitazioni dovranno subire un qualche intervento di restauro. Si tratta di una spesa ingente per tutti i privati che hanno bisogno di rientrare all’interno della norma di legge.
Come funziona il bonus balconi e chi può utilizzarlo
Confermato anche per il 2023, il bonus balconi può essere utilizzato per i lavori di ristrutturazione sopra citati. Per accedere al bonus occorre avere alcuni requisiti indispensabili:
- L’immobile per cui si richiede il bonus deve essere su territorio italiano e devono coincidere il richiedente del bonus e il proprietario dell’immobile;
- Le ristrutturazioni devono essere fatti su balconi, terrazzi o logge;
- La spesa per le ristrutturazioni deve essere stata sostenuta tra il 1 gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023;
- La ristrutturazione deve essere fatta su un edificio esistente e deve essere finalizzata a migliorare le prestazioni energetiche o a rendere più fruibili gli spazi interni;
- La spesa deve essere stata pagata con pagamento tracciabile, quindi pagamento elettronico o bonifico bancario.
Il bonus ha un importo massimo di 48.000 euro, diviso in 10 detrazioni IRPEF che vengono scalate dalla dichiarazione dei redditi di anno in anno. Considerando che il bonus copre il 50% dei costi, questo significa che se le spese sono superiori a 96.000 euro, il bonus sarà inferiore al 50% delle spese.
Spese ammissibili per il bonus balcone
Il bonus balcone è ammissibile sulle spese di ristrutturazione delle parti della casa relative, ma occorre capire bene quali siano queste spese. Le spese ammissibili per il bonus balcone 2023 comprendono:
- Lavori di muratura, come la realizzazione di nuove pareti o la rimozione di vecchie;
- Lavori di installazione di infissi, sia finestre che porte-finestre;
- Lavori di pavimentazione;
- Lavori di illuminazione, come la sostituzione di vecchie lampade o l’installazione di nuovi punti luce;
- Lavori per la realizzazione di nuovi balconi;
- Trasformazione di uno spazio della casa in verande.
Le spese per l’acquisto di mobili o attrezzatura per il balcone non sono comprese nel bonus.