Per gli esclusi dal bonus 200 e 150 c’è una magnifica novità, potranno richiedere Bonus 350. Ecco come bisogna procedere.
Il nostro Governo sta cercando di aiutare quante più persone possibili erogando aiuti di diverso tipo. La situazione per tanti italiani non è rosea, coi rincari è sempre più difficile pagare le bollette e riuscire a sbarcare il lunario.
Bonus 350 può rappresentare un contributo per chi si trova in una condizione di necessità. A quanto pare chi era stato precedente escluso può festeggiare perché qualcosa è cambiato.
Mario Draghi aveva istituito i bonus da 200 e da 150 per sostenere i cittadini in difficoltà. Come per qualsiasi altra sovvenzione non tutte le domande erano state accettate, ma di recente l’Inps ha cambiato idea. L’ha fatto sapere a tutti con il messaggio 635 del 2023. Si tratta di un documento ufficiale e gli interessati possono informarsi in modo più approfondito sul sito MyInps.
Sappiamo che molte persone, pur avendo un lavoro, non guadagnano abbastanza per potersi mantenere o mantenere una famiglia. Pur vivendo in notevoli ristrettezze alcuni non ce la fanno proprio a portare a casa un salario dignitoso. Dopotutto si sa che la fortuna è cieca e nessuno può prevedere cosa gli capiterà nella vita. Ma in che cosa consiste Bonus 350? E a chi spetta? Ecco tutti i particolari.
Bonus 350: la gestione separata in primo piano
Tutti coloro che si erano visti negare bonus 200 e 150 possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. L’Inps ha stabilito di includere collaboratori, dottorandi di ricerca e assegnisti che non hanno sottoscritto la gestione separata. Si tratta di una sorta di “correzione” che mira a includere chi credeva di dover dire addio a bonus 200 e 150. Il primo, più consistente, va a chi ha un reddito inferiore a 35 mila Euro, il secondo a chi ha un reddito sotto i 20 mila Euro. In precedenza questi non avevano potuto avere l’aiuto perché non iscritti alla Gestione Separata.
L’ostacolo era di ordine burocratico. Le persone che ora dovrebbero ottenerlo non avevano ufficializzato l’iscrizione al fondo Gestione Separata. Giustizia sarà fatta, ma ci sono dei requisiti da rispettare, come al solito.
- Bisogna fare richiesta di Bonus 350 come collaboratori, assegnisti di ricerca e dottorandi
- la precedente domanda deve essere stata rigettata perché non si era iscritti alla Gestione Separata
- il committente deve aver fatto denunce Uniemens riferiti a prima del 18 maggio 2022
- l’attività svolta deve aver ricevuto compenso
- i riceventi non devono essere iscritti ad altre forme di previdenza