Arrivano ben tre aumenti sulle pensioni: uno è immediato e per gli altri bisogna aspettare qualche mese ma le cifre sono fortissime!
Nonostante gli aumenti, le pensioni in Italia continuano ad essere basse. Ma proprio per questo arrivano tutta una serie di aumenti sulle pensioni che possono essere veramente utili ai pensionati italiani.
In sostanza ci saranno ben due aumenti sulle pensioni nel 2023 e ci sarà un nuovo aumento nel 2024. Ma vediamo come funzioneranno questi aumenti. Un primo aumento di tutte le pensioni tra i 500 euro e i 3.500 euro parte da marzo con la rivalutazione ufficiale. Infatti è già stato stabilito dall’INPS che tutte le pensioni che oscillano tra i €500 ai 3500 euro al mese saranno rivalutate in misura pari al 7,3%, a partire dal mese di marzo.
Tra l’altro a marzo arriveranno non soltanto le pensioni incrementate del 7,3%, ma arriveranno anche gli arretrati di gennaio e febbraio. Tuttavia bisogna stare attenti perché la rivalutazione piena del 7,3% non si applica a tutti indistintamente. Infatti innanzitutto bisogna considerare gli anticipi già ricevuti l’anno scorso e poi bisogna anche tenere presente che le pensioni più ricche riceveranno aumenti più bassi.
Per fare un esempio le pensioni pari a 4200 euro riceveranno soltanto il 47% dell’aumento mentre invece le pensioni fino a 2626 euro lordi al mese riceveranno soltanto l’85% dell’aumento stanziato. Quindi a marzo le pensioni tra i 500 e i 3.500 euro aumentano di qualche decina di euro per tutti.
Ma in una logica leggermente perequativa saranno percentualmente maggiori per chi ha pensioni più basse per poi andarsi progressivamente a ridurre. Quindi chi ha pensioni più alte effettivamente riceverà un aumento percentualmente più basso ma numericamente più alto. Ma nel 2023 scatta anche un altro aumento perché saranno riviste le aliquote IRPEF. Quindi con l’abbassamento delle aliquote IRPEF la busta paga sarà più ricca perché le tre nuove aliquote saranno proprio del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, del 27% per i redditi tra 15.000 e 50.000 euro e del 43% per i redditi oltre i 50mila euro.
E quindi anche questo andrà a rendere più pesanti le pensioni. Ma un altro aumento pensionistico si avrà nel 2024. Anche nel 2024 ci sarà l’aumento proporzionale all’inflazione e secondo quelle che sono le proiezioni di oggi per quanto riguarda l’inflazione, anche il prossimo aumento potrebbe essere ricco come quello del 2023. I dati ovviamente non sono ancora ufficiali ma molti si aspettano un aumento delle pensioni nel 2024 sostanzialmente paragonabile a quello già scattato nell’anno in corso.
Ma Forza Italia torna alla carica anche con la questione delle pensioni minime a mille euro. Quando il nuovo governo si è insediato, questa promessa fatta in campagna elettorale sembrava scomparsa del tutto. Ma oggi la formazione di Silvio Berlusconi continua a sostenere che ci sono i mezzi per portare le bassissime pensioni minime a 1000€. Questo sarebbe davvero importante per tanti pensionati, ma le polemiche non mancano perchè molti giudicano questo insostenibile per le casse dell’INPS.
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