Molti risparmiatori pensano che, con i soldi depositati in una cassaforte come quella di Poste Italiane, si può dormire su sette cuscini. Ma una nuova micidiale truffa PostePay è in agguato.
Tantissimi italiani hanno deciso di aprire una Postepay e farne il loro strumento di pagamento principale. I vantaggi? La solidità e lo stato di salute di un colosso nazionale Poste Italiane, che tra l’altro negli ultimi anni ha compiuto enormi passi in avanti sul fronte della sicurezza. In queste ore però sul web e non solo circola una brutta notizia.
Neppure il fiore all’occhiello della società guidata dall’Ad Matteo Del Fante, Postepay appunto, è immune agli attacchi dei criminali del web. Proprio in queste ore le carte di pagamento postali sono oggetto di un’aggressiva campagna di phishing. Il furto dei dati personali al fine di sottrarre denaro, si sa, rappresenta un’eterna minaccia sempre per i clienti che hanno la carta di credito ricaricabile. Come muoversi per limitare i danni e salvare il salvabile?
I nuovi tentativi di phishing su Postepay
Questo febbraio 2023 è stato un mese horribilis per molti possessori di Postepay che sono caduti nella trappola degli hacker e dei malintenzionati della rete. La micidiale strategia dei cybercriminali è sempre la stessa: attirare l’attenzione del pubblico, attraverso messaggi mail o SMS del tutto verosimili che anticipano eventuali accrediti sulla carta. Tantissimi malcapitati, per esempio, hanno ricevuto comunicazioni del tipo: “Movimento in entrata sul tuo conto Postepay. Clicca qui per i dettagli”. E chi ci ha creduto se ne è poi pentito amaramente.
Se infatti molti hanno captato subito il pericolo in agguato, altri hanno purtroppo seguito le indicazioni del messaggio, allettati dal contenuto (e chi non lo sarebbe?), andando quindi a cliccare sul link in allegato alla mail o all’SMS. A quel punto, come la molla di una trappola, scatta la truffa con tutte le spiacevoli conseguenze del caso.
I clienti di Postepay che cliccano su quel link truffaldino mettono in serio pericolo tutti i loro dati riservati, dalle informazioni anagrafiche a quelle di contatto. Nei casi più gravi, utilizzando questa tecnica gli hacker riescono anche a mettere le mani sulle credenziali dell’home banking degli utenti. E a quel punto il rischio di veder sparire di colpo tutti i propri risparmi diventa più che concreto. Allo scopo di proteggere i suoi clienti da queste truffe, Poste Italiane ha messo a disposizione un servizio assistenza ad hoc, contattabile al numero 800.00.33.22. Segnatelo bene in rubrica, con la speranza che non dobbiate mai averne bisogno!
