Nasce Fs Security. Una risposta concreta al forte grido di allarme di coloro che, quotidianamente, popolano le stazioni ed i treni italiani.
Il treno, il mezzo di trasporto più affascinante. Raccontato in decine di film e reso immortale da una delle più belle canzoni italiane mai state scritte, La locomotiva di Francesco Guccini, ha mantenuto intatto il suo fascino nel corso degli anni.
Ma i luoghi attorno a lui sono cambiati e diventato più pericolosi.
Il treno. Un fascino senza tempo. Ritornano in mente gli ultimi fotogrammi del film Non ci resta che piangere, quando i due protagonisti, Roberto Benigni e Massimo Troisi, scorgono in lontananza una locomotiva fumante. E’ Leonardo da Vinci che guida il treno. Ha seguito “alla lettera” le indicazioni “approssimative” che i due gli avevano dato durante un loro incontro. E ha dato vita ad un mezzo di trasporto che ha cambiato la nostra vita.
Automobili e aerei non ce la fanno a competere. Sono molti di più coloro che, quotidianamente, prendono il treno. Vuoi per lavoro, per lo studio o per spostarsi da una località all’altra. Le stazioni, dal primo mattino fino alla tarda serata, pullulano di viaggiatori. Ma più passa il tempo e più questi viaggiatori non si sentono più sicuri. Non vivono in tranquillità il momento in cui devono prendere il loro treno. E l’attualità ci spiega bene perché.
E’ stato soltanto l’ultimo episodio. Di una serie che sta diventando sempre più lunga. Arturo Luca Battisti è un 46enne di Milano, vittima di una rapina all’interno della Stazione Termini di Roma. Poche settimane prima, sempre presso la Stazione Termini, era toccato ad una giovane israeliana che era scampata ad un tentativo di omicidio da parte di un senzatetto polacco, poi arrestato. Ora però si passa seriamente alla contromisure. Quali?
Nonostante i controlli nel 2022 siano aumentati, non diminuiscono gli episodi di violenza. Ferrovie dello Stato ha commissionato un sondaggio alla Swg al fine di conoscere la “percezione di sicurezza sui treni e nelle stazioni italiane”. Il Corriere della Sera ha potuto analizzare i risultati in anticipo. Dal sondaggio è emerso che l’81% dei 1230 intervistati nelle stazioni di Milano, Roma e Napoli o a bordo dei treni ad alta velocità, evidenzia come le vie e i piazzali esterni nei pressi della Stazione Termini di Roma siano considerate delle zone a rischio. Più pericolose dei treni.
Fondamentale è il ruolo delle forze dell’ordine che deve avvalersi anche del supporto del personale di Fs. E’ sui treni e negli spazi all’interno delle stazioni che tale collaborazione deve divenire più stretta possibile. A tale scopo è stata fondata Fs Security, che unisce il personale di Trenitalia e di Rfi, ovvero la Rete ferroviaria italiana. Si prevedono mille assunzioni nei prossimi tre anni oltre ad un’integrazione composta da agenti di polizia privata, sotto il coordinamento di Fs Security. Per Trenitalia la sicurezza è in assoluto la priorità, soprattutto in vista di un anno, il 2023 appena iniziato, in cui conta di far ritornare a viaggiare il numero di viaggiatori pre-pandemia. In sicurezza.
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