Arriva il forte sostegno Meloni per le famiglie coi figli a carico. Ecco come averlo entro il 28 febbraio: fai una corsa!
Al giorno d’oggi le famiglie sono sempre più in difficoltà e sono sempre più in ansia per il futuro. La direttiva case Green sta mettendo in ginocchio le famiglie italiane molto di più di quanto ha fatto l’inflazione o anche il covid.
Certamente il covid ha fatto male alle famiglie e lo stesso ha fatto anche l’inflazione, ma la direttiva Case Green costringerà tutte le famiglie italiane a tirare fuori molte decine di migliaia di euro nei prossimi anni e la maggior parte delle famiglie chiaramente non ha questi soldi. Con questa prospettiva così deprimente le famiglie si trovano in una profondissima ansia ma sono soprattutto le famiglie con i figli ad avere più paura.
Infatti quando si mette al mondo un bambino gli si vorrebbe garantire almeno il minimo per andare avanti ma tra pandemie, inflazione e leggi assurde che hanno come unico scopo quello di rovinare la povera gente è chiaro che le famiglie oggi sono in un’ansia che non sembra vedere possibili sbocchi.
Le famiglie chiedono aiuti sociali al governo e il governo risponde con un aiuto molto importante ma che purtroppo è anche molto limitato. Questo aiuto è l’assegno unico universale ma attenzione però perché l’assegno unico universale va capito bene nella sua normativa attuale perché se non si fanno le cose per bene entro il 28 febbraio si rischia di perdere tanti soldi.
Innanzitutto bisogna tenere presente che l’assegno unico universale viene erogato a tutte le famiglie che abbiano i figli a carico. Quindi tutte le famiglie che abbiano il figlio dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni viene erogato l’assegno unico. Ma il problema vero è che l’assegno unico viene erogato in base all’Isee ed è per questo che le famiglie devono sbrigarsi. Per alcune famiglie ci sono anche degli aumenti piuttosto grossi ma si tratta di un numero di famiglie molto limitato. Ma vediamo perché le famiglie devono sbrigarsi entro il 28 febbraio. Entro entro il 28 febbraio le famiglie devono presentare il nuovo ISEE aggiornato.
Infatti con un ISEE fino ai 15 mila euro l’assegno unico sarà pari a 175 euro per ogni figlio e per ogni mese. Ma se non si presenta il documento ISEE oppure se si ha un ISEE superiore ai €40.000 l’assegno scende al minimo e quindi scende soltanto 50€ per ogni figlio. Per fare un esempio una famiglia con due figli che non presenta il documento ISEE aggiornato percepirà soltanto 100 euro al mese.
Ma anche se si parla di maggiorazioni fino al 50% in realtà queste maggiorazioni riguardano veramente pochissime famiglie. Ma se i beneficiari dell’assegno unico universale presentano l’ISEE entro il 30 giugno potranno comunque recuperare gli arretrati che non hanno percepito da marzo fino a giugno.
Ma se si lascia scadere anche la data del 30 giugno senza rinnovare l’ISEE non ci sarà nessun rimborso. Quindi la famiglia entro il 28 febbraio deve presentare il modello isee aggiornato e potrebbe anche presentare l’ISEE corrente se questo può aiutarla ad avere una cifra in più. Infatti l’ISEE corrente fotografa la situazione familiare proprio al momento stesso in cui viene presentato e quindi in tanti casi può garantire un notevole sostegno.
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