Con questa invalidità vai in pensione giovanissimo e tanti possono sfruttarla ora. Vediamo come funziona e cosa richiede.
Molto spesso si crede che l’unico modo per andare in pensione prima di ben 11 anni sia avere un invalidità molto grave. Ma ciò è assolutamente falso. È vero che un’invalidità molto grave consente di lasciare il lavoro con 11 anni di anticipo ma la legge ha una misura che si chiama pensione di vecchiaia anticipata con invalidità pensionabile.
Si tratta di una misura veramente molto interessante che è il caso di approfondire perché è molto comoda e perché fa andare in pensione già a 56 anni e con soli 20 anni di contributi. Ma cerchiamo di fare chiarezza su questa delicata materia. La pensione di vecchiaia con invalidità pensionabile offre proprio la possibilità alle donne di lasciare il lavoro ha soltanto 56 anni di età e con 20 anni di contributi.
Per gli uomini la situazione è un po’ diversa perché l’età alla quale si può lasciare il lavoro sale a 61 anni. Come detto servono proprio 20 anni di contributi ma è una misura connessa alla disabilità e quindi c’è bisogno che gli interessati abbiano un invalidità di almeno l’80%. Ma bisogna anche tenere presente che c’è una finestra di attesa di un anno per avere la prima pensione con questa misura.
Quindi un lavoratore uomo di 61 anni e con 20 anni di contributi e almeno l’80% di invalidità pensionabile può subito uscire dal lavoro e questo vale anche per una lavoratrice di 56 anni e 20 anni di contributi.
Però bisogna sempre tenere a mente che bisognerà aspettare i 12 mesi di finestra prima di percepire il primo assegno pensionistico e poi che l’invalidità pensionabile non è la stessa cosa rispetto all’invalidità generica. Infatti l’invalidità generica viene certificata dalla commissione dell’ASL mentre invece l’invalidità pensionabile viene certificata dalla commissione invalidi dell’INPS.
Quindi è proprio la commissione invalidi dell’Inps che deve certificare l’80% di riduzione della capacità lavorativa relativamente alle mansioni svolte proprio dal lavoratore stesso. Tuttavia se l’INPS con le sue apposite commissioni rileva proprio questa diminuzione della capacità lavorativa pari al 80%, si potrà proprio beneficiare di questa uscita lavorativa con addirittura 11 anni di anticipo.
Con l’attuale sistema pensionistico particolarmente duro nei confronti dei lavoratori poter uscire con ben 11 anni di anticipo è sicuramente qualche cosa da non lasciarsi sfuggire. Quindi è importante distinguere bene tra invalidità generica e invalidità specifica per il mondo lavorativo, per poter beneficiare di questa uscita comoda. Tuttavia come sappiamo ora forza Italia ha ricominciato a parlare delle pensioni minime a €1000.
Anche questo tema sta tenendo fortemente banco perché molti sono scettici sulla reale possibilità che arrivino queste pensioni minime di mille euro mentre invece forza Italia assicura che la strada è assolutamente possibile. Quindi come si può vedere il mondo delle pensioni è sempre in tumulto e trovare il modo di uscire in pensione prima oppure di avere un assegno decoroso diventa sempre più difficile ma non mancano comunque qualche spiraglio e qualche speranza positivi.
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