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Conto corrente bancario e postale: le vere differenze e quale conviene ora

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Bruno Galvan

C’è differenza tra il conto corrente bancario ed il conto corrente postale. Sembrano la stessa cosa ma il funzionamento non è lo stesso

Meglio il conto corrente bancario o postale? All’apparenza le due cose sembrano non avere grosse differenze ma in realtà non parliamo della stessa cosa. Il conto corrente bancario è con cui le banche consentono di depositare determinate somme di denaro.

Il conto corrente bancario non ha stessa funzione di quello postale
Quali sono le differenze tra conto corrente bancario e postale – Ilovetrading

 

Si tratta di un vero e proprio punto di riferimento per la gestione del denaro e dei vari sistemi di pagamento. Ad un conto corrente bancario è, solitamente, abbinata una carta di debito. Si tratta di un comodo strumento di pagamento, utile per fare acquisti, sia online che in negozio, e per prelevare contanti all’ATM. Le operazioni con carta di debito, generalmente, prevedono l’addebito diretto sul saldo presente sul conto. Da notare che i titolari di un conto corrente possono richiedere alla propria banca anche una carta di credito per accedere ad uno strumento di pagamento ancora più completo.

Con conto corrente postale si intende il conto corrente proposto alla sua clientela da PosteItaliane erogati tramite la divisione Patrimonio BancoPosta. I titolari di questo tipo di conto, infatti, possono effettuare depositi, per incrementare il saldo disponibile, ed eseguire tutte le principali operazioni bancarie come i bonifici. È anche possibile impostare l’accredito dello stipendio o della pensione. Anche al conto corrente postale sono abbinati strumenti di pagamento.

Quali sono le differenze tra conto corrente bancario e postale

La prima differenza tra conto corrente bancario e postale sta nel fatto che Poste Italiane non ha l’autonomia assicurata dal possedere un proprio patrimonio né di riserve minime fisse. Inoltre il conto corrente BancoPosta non aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi proprio perché Poste Italiane non è un istituto bancario. Il conto corrente in banca invece permette di tutelare i risparmi in caso di fallimento fino all’importo di 100mila euro in base alla disciplina del BAIL-IN entrata in vigore anche in Italia.

Le differenze tra conto corrente bancario e postale
Cosa cambia tra conto corrente bancario e postale – Ilovetrading

Come le banche, anche BancoPosta rilascia ai clienti un libretto di assegni. C’è da considerare però che gli assegni di Poste Italiane non sono accettati da tutti gli esercizi commerciali. Un’altra delle differenze fra conti postali e bancari sta nella possibilità di domiciliare le utenze. Sui conti bancari possono essere domiciliate le utenze di tutti gli operatori, mentre su quelli postali solo quelli appartenenti ad operatori convenzionati con Poste Italiane. Altra differenziazione tra conto corrente postale e bancario è nelle spese di tenuta del conto. Per quello postale la somma si aggira intorno ai 30 euro annuali mentre per quello bancario si può risparmiare molto. In alcuni casi, come per quelli online, il conto corrente bancario può avere anche spese zero.

Conto corrente quanto depositare?

Insomma la differenza c’è nell’ optare per uno dei due conti correnti. Va detto comunque che sul conto andrebbero tenuti soltanto i soldi necessari per le spese ordinarie. Il rischio infatti è quello di vedere perdere il valore dei propri soldi nel corso degli anni sia per spese di conto ma anche per eventuali tasse da pagarci sopra.

 

 

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