È arrivata finalmente la possibilità di rimettere a vuoto i balconi grazie al Bonus Balconi 2023:scopriamo come risparmiare
Purtroppo la precarietà sta dominando anche in queso 2023, perché l’inflazione registra ancora un tasso alto. Anche in questo nuovo anno quindi, dobbiamo affrontare il caro bollette e l’aumento dei prezzi al supermercato.
La fascia più povera della popolazione spera ancora nei bonus, le agevolazioni da parte dello Stato e dell’INPS per riuscire a rendere più leggere determinate spese. Tra le parentesi positive, c’è sicuramente quella del rinnovo di alcuni bonus che avevano scadenza prevista per dicembre 2022. Parliamo del bonus sulla prima casa, ma anche di quelli sociali come la social card.
La carta risparmio permette di comprare i beni essenziali, ovvero quelli alimentari o le medicine. Viene caricato circa 80 euro ogni due mesi. Non dimentichiamo che è stato erogato anche il Reddito alimentare che è destinato a chi si trovato in un elevato stato di povertà. Oltre a quelli rinnovati, però ci sono anche nuove agevolazioni, come il bonus balconi.
Per fortuna anche in questo nuovo anno sono stati erogati nuovi bonus. Molto importante è il bonus sull’acqua potabile, ma anche il bonus balconi, che fa parte delle agevolazioni edilizie. Si tratto di uno sgravo fiscale, prevista nella Legge di bilancio 2023.
In questo modo i contribuenti potranno beneficiare di una detrazione di circa il 50% su tutta la spesa relativa alla ristrutturazione dei balconi, ma anche delle terrazze e delle logge. Questa iniziativa ha l’obiettivo di incentivare il patrimonio edilizio.
È possibile usufruire del bonus per ristrutturare il proprio balcone con una detrazione molto vantaggiosa. Ovviamente per accedere a questa opportunità, bisogna rispettare alcuni requisiti. Tra questi è che l’immobile interessato deve essere situato in Italia, inoltre la ristrutturazione riguarda solo balconi, terrazze e logge.
La ristrutturazione deve essere sostenuta tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2023, ovviamente su edifici che già esistono. Ovviamente la spesa deve avvenire con pagamenti tracciabili come carte di credito e bonifici bancari.
Le spese che sono ammesse in questa agevolazioni sono i lavori di muratura, pareti e vecchie rimozioni. L’installazione di infissi e anche lavori di pavimentazione, come l’installazione di piastrelle, ma anche l’illuminazione o lavori di rivestimento.
Ovviamente c’è la possibilità di realizzare un nuovo balcone o anche la trasformazione in veranda. Tuttavia, le spese relative all’acquisto di mobili relativi al balcone non sono incluse nell’agevolazione
Il bonus è di circa il 50% su una massima spesa di 96.000 euro, quindi si può detrarre circa 48.000 euro, in dieci quote annuali dello stesso importo.
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