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Partite Iva, l’annuncio di Giorgia Meloni fa sognare i lavoratori: “Lo prometto”

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Fabiana Donato

Giorgia Meloni si pronuncia sulle Partite Iva e le fiscalità annesse: nuovi cambiamenti in vista, ecco cosa deve sapere chi la detiene.

Sin dal suo debutto il Governo di Giorgia Meloni ha dichiarato di essere finalizzato al cambiamento. Stabilizzazione e crescita sono tra le maggiori ambizioni, ma diversi sono i temi discussi. Uno di questi che decisamente tiene i professionisti sul filo del rasoio riguarda le Partite Iva. Chi lavora in questo regime fiscale deve assolutamente essere a conoscenza dell’obiettivo che la Premier vuole raggiungere.

Giorgia Meloni sulle Partite Iva provvedimento
Giorgia Meloni e le novità sulle Partite Iva- Credits: @AnsaFoto- Ilovetrading.it

L’obiettivo è modificare il rapporto di lavoro che sussiste tra fiscalità e lavoratore autonomo, garantendo una miglior gestione del fisco. Stabilizzazione e crescita sono i suoi obiettivi economici, cosa avviene dunque per le partite IVA?

Partite Iva, Giorgia Meloni esplicita le nuove condizioni

La questione riguarda proprio la “nuova condizione di controllo”.  La dichiarazione avviene durante un’intervista al Sole 24 ore: Meloni presenta le sue condizioni.

Giorgia Meloni e partita iva cambio rapporto fisco lavoro autonomo
Giorgia Meloni e le novità sulla Partita Iva- Credits: @AnsaFoto- Ilovetrading.it

La gestione delle Partite Iva subirà delle modifiche mediante una Legge Delega che interverrà su tutti i settori della fiscalità. Si cercherà di tenere conto dell’importanza dell’adempimento spontaneo, ecco la dichiarazione testuale:

<<Questo governo sta lavorando per rivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente e fare in modo che l’evasione si combatta prima ancor che si realizzi, facendo parlare in modo preventivo l’amministrazione finanziaria con i cittadini. Stiamo lavorando alla legge delega che toccherà tutti i settori di fiscalità. Punteremo di più sugli strumenti in grado di favorire l’adempimento spontaneo.>>

A seguire, la premier ha esposto il nuovo rapporto che il Fisco intende avere con le imprese:

<<Le agenzie fiscali con tutte le banche dati che hanno a disposizione possono tranquillamente stimare il reddito delle imprese con cui potranno sedersi a tavolino e dire loro: “Tu per due anni paghi quel dovuto e se fatturi di più non mi dai nulla, in cambio non ti sottopongo a controlli“. Se il contribuente rifiuta sarà soggetto a verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.>>

In sostanza, vuole alleggerire la dinamica della gestione, favorendo un diverso regolamento degli aspetti fiscali, i quali saranno disciplinati in modo da alleggerire il carico burocratico per aziende e professionisti. Un settore economico che viene considerato la spina dorsale produttiva del Paese, e che quindi deve essere incoraggiato a versare il dovuto, senza intralci e complicazioni che in molti casi pesano ancora di più del costo economico della fiscalità.

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