Arriva finalmente la possibilità di partecipare al nuovo concorso scuola 2023. Ecco il nuovo bando, i requisiti e come fare domanda
In Italia, il lavoro dell’insegnante spesso è precario e poco retribuito, nonostante questo, la scuola italiana continua a soffrire di gravi carenze di docenti che, oltre ad incidere sulla qualità dell’educazione, produce una serie di fattori dannosi nei confronti dei lavoratori.
Sono moltissimi, infatti, coloro che vorrebbero lavorare o che hanno già lavorato nell’istruzione a chiedere chiarimenti su quella che sarà la nuova riforma da parte del Ministero. In questo articolo, infatti, vogliamo forniti tutte le informazioni utili per quanto riguarda il Concorso scuola 2023, cosa prevede il bando, i requisiti richiesti e come fare domanda.
Ecco le informazioni sul concorso scuola 2023
Da anni ormai in Italia si parla di quello che è uno dei problemi storici del nostro Paese: la precarietà degli insegnanti. Si tratta di un problema che pone le proprie radici in molteplici fattori, come ad esempio la mancanza di investimenti nell’educazione e l’assenza di politiche mirate a valorizzare il mestiere degli insegnanti. Tuttavia, cresce l’attesa per quella che dovrebbe essere una riforma, se non risolutiva, utile per poter sbloccare la situazione. In molti, infatti, si aspettano grandi cose dal concorso scuola 2023, che potrebbe rappresentare una buona opportunità di stabilizzazione per molti lavoratori. Ecco, quindi, informazioni sul bando, i requisiti, le tempistiche e le modalità con cui fare domanda.
A quanto pare l’intenzione del ministero dell’Istruzione è quello di porre a regime la situazione docenti entro il 2025. Lo strumento che sembra essere il più gettonato per raggiungere con successo questo obiettivo sembra essere il concorso scuola 2023 rivolto ai docenti e futuri insegnanti. C’è chi pensa che potrebbe arrivare già quest’anno. Dovrebbe infatti trattarsi di concorso “sprint” che avrà lo scopo di stabilizzare circa 20mila insegnanti precari e l’accesso potrebbe essere esclusivo solo per docenti abilitati, specializzati nel sostegno e iscritti alla seconda fascia delle Gps.
Nel caso degli insegnanti sarà necessario avere 30 crediti universitari, mentre gli specializzati sul sostegno ne dovranno avere 60. Le modalità del concorso, a meno di stravolgimenti, saranno basate sulle classiche due prove: una scritta e un’altra orale. Le previsioni parlano di circa 70mila cattedre occupate grazie ad un eventuale concorso nel 2024, fornendo la possibilità di stabilizzazione a moltissimi docenti precari. Ma a questi potrebbero aggiungersi ulteriori concorsi ordinari fino al 2025
La situazione della scuola in Italia
La situazione della scuola in Italia è difficile e preoccupante. La scorsa estate, su 64mila cattedre vacanti, solo il 41% dei posti è stato assegnato, con l’effetto di aumentare il numero di supplenti oltre soglia 217mila e di mantenere oltre 500mila precari in servizio da almeno tre anni. Questo ha portato a una situazione critica nella scuola italiana, che non riesce a garantire un’educazione di qualità a tutti gli studenti. Per questo motivo, il ministero sta cercando di trovare soluzioni per stabilizzare la situazione entro il 2025 e non perdere tempo.
Tra queste soluzioni c’è anche il concorso sprint per docenti, che dovrebbe essere attuato entro la fine dell’anno. La risposta definitiva è attesa nei prossimi giorni, ma intanto sappiamo che chiunque può partecipare, a patto di soddisfare i requisiti richiesti.