Si fa un gran parlare di disoccupazione giovanile e basso numero di laureati in Italia. Ma andrebbe ricordato che si può ottenere con relativa facilità un lavoro da 3.000 euro al mese anche senza laurea o diploma.
Se potessi avere 3.000 euro al mese. Cambiano i tempi e aumentano i prezzi, ma il refrain della vecchia canzoncina vale anche ai giorni nostri: il lavoro è uno strumento per realizzare i propri sogni, emanciparsi, dare un senso alla propria vita e renderla piena, gratificante e dignitosa.
Ma questo lo sapevamo già: la vera notizia è che, rimboccandosi un po’ le maniche, ottenere un impiego remunerativo e sicuro è meno difficile di quanto si dica. Curiosi di sapere a quale occupazione ci riferiamo?
Un lavoro che i giovani (e non solo) non dovrebbero snobbare
Premessa: assicurarsi uno stipendio da 3.000 euro con una laurea è più semplice, e costa probabilmente meno fatica. Ma anche chi non è “dottore” può ottenere, se vuole, lo stesso risultato senza fare i salti mortali. Anzi, talvolta può tranquillamente arrivare a guadagnare anche più: basta solo trovare la posizione adatta e metterci tutta la passione e l’interesse di cui si è capaci.
Veniamo subito al dunque: un lavoro che permette di guadagnare fino a 3.000 euro al mese senza laurea è senza dubbio quello del camionista. Chi si occupa i trasporto merci, infatti, percepisce uno stipendio medio del 15% più alto rispetto a tutti gli altri lavori per i quali non è richiesta la laurea.
Il motivo? Sicuramente il mestiere di autotrasportatore è molto impegnativo: tutti i giorni ci sono moltissimi chilometri di strada da percorrere, gli orari sono quasi sempre sballati, per un po’ di riposo e relax bisogna accontentarsi degli Autogrill lungo le autostrade.
Ma non mancano gli aspetti positivi: viaggiando anche all’estero c’è la possibilità di incontrare gente diversa e fare nuove esperienze, ampliando gli orizzonti e arricchendo il proprio bagaglio di conoscenze. Tutto questo mentre il conto in banca si rimpingua, e anche parecchio: un camionista alla sua prima esperienza guadagna un minimo di 1.800 euro netti, e dopo aver fatto un po’ di esperienza si può tranquillamente arrivare a quota 3.000.
Più o meno lo stesso discorso vale per gli autisti d’autobus. Un conducente di autobus di linea o urbani percepisce uno stipendio di tutto rispetto, al pari degli autisti dei tram. Stiamo parlando sempre di lavori molto impegnativi e di grande responsabilità, ma che offrono il vantaggio di confrontarsi ogni giorno con persone diverse, e spesso di viaggiando lungo tutto il Belpaese. Per dirla in cifre, lo stipendio di un autista d’autobus va da un minimo di 1.161 euro a 1.824 lordi al mese, se si è all’inizio della professione, ma dopo un po’ di esperienza la busta paga arriva a fiorare i 2.800 euro netti al mese.
Come si diventare autista di mezzi pesanti? La patente che abilita alla guida degli autobus è la D, mentre quella che permette di guidare i mezzi per trasportare le merci è la C. Per esercitare la professione c’è anche bisogno anche della Carta di Qualificazione del conducente, che deve essere conseguita a parte o anche mentre si sta prendendo la patente di cui sopra, essendo diversa per autotrasportatori e conducenti d’autobus. Se avete bisogno di un lavoro fateci un pensierino…