Il limite all’utilizzo del denaro contante è stato alzato, ma non eliminato del tutto. Se superate queste cifre potreste passare dei guai.
Durante il Governo Draghi il limite all’utilizzo del denaro contante è stato particolarmente restrittivo. Adesso, con il Governo Meloni, il tetto si è alzato, ma non è scomparso. Attenzione a non andare oltre il limite.
Il tetto al contante sotto Giorgia Meloni potrà anche essere più alto, ma non è scomparso per niente. Se anche c’è ancora la possibilità di pagare con denaro contante delle cifre più alte rispetto all’anno scorso, qualora si superi il tetto ci sono delle sanzioni molto gravi ad attendere. Partendo dal principio, l’anno scorso il Governo Draghi aveva concordato con l’Unione Europea una spinta affinché in Italia si cominciasse ad utilizzare sempre di più il denaro elettronico. A questo fine sono state fatti numerosi interventi, ma il più importante e controverso è stato il tetto al contante a 1.000 euro.
Per tetto al contante si intende una cifra massima, in questo caso 1.000 euro, che è possibile utilizzare per i pagamenti in contanti. Se si paga un bene o un servizio per un valore di 1.000 euro o meno, è possibile utilizzare i contanti, ma per quanto riguarda pagamenti superiori, questo non è più legale, e occorre utilizzare un metodo di pagamento tracciabile, come un bonifico o un pagamento con carta di pagamento. La misura è da molti stata ritenuta troppo restrittiva, per questo, quando Giorgia Meloni è diventata capo del Governo, ha deciso di aumentare il tetto al contante fino a 5.000 euro.
Tetto al contante, quali sono le sanzioni in caso di sfori
Il tetto ai pagamenti in contanti, quindi, è più alto, ma non è sparito. Se si dovesse pagare una cifra in contanti superiore a 5.000 euro ci sarebbero comunque delle severe ripercussioni sanzionatorie. Da notare che le sanzioni prendono di mira sia chi paga, sia chi riceve il pagamento. Per questa ragione è bene controllare attentamente anche quando si riceve del denaro. Questo vale per qualsiasi tipo di transazione, sia per quanto riguarda un pagamento che per quanto riguarda una donazione.
Quindi, nell’eccentrico caso in cui vogliate regalare a qualcuno oltre 5.000 euro, non potrete farlo tramite denaro contante. Il modo più semplice in questo caso è quello di utilizzare un bonifico bancario, che è considerato ok dalla normativa. Nella normativa non sono contati prelievi e depositi di denaro verso il proprio conto corrente.
Come si può aggirare la restrizione?
Le possibilità di aggirare la restrizione del tetto al contante sono particolarmente basse. In Italia non è possibile frazionare un pagamento per un singolo acquisto, quindi non è possibile dividere un pagamento, per esempio, da 12.000 euro in 4 rate da 3.000 euro. Anche se la cifra delle rate singole sono inferiori al tetto massimo, il pagamento è comunque considerato come uno solo, quindi non è possibile procedere con un pagamento in contanti.
Uno strappo alla regola può essere fatto se le due parti si accordano per una rateizzazione del pagamento. In questo caso l’accordo deve essere notificato alle autorità tramite un atto apposito e il pagamento deve essere eseguito per intero in un tempo superiore a 7 giorni.