Bonus sociale: lo sconto sul caro energia arriva direttamente in bolletta, tutto quello che devi sapere per ottenerlo
Ottime notizie da parte di ARERA. Il bonus sociale 2023 è il sostegno economico che aiuterà le famiglie in difficoltà per affrontare al meglio questo caro prezzi per luce e gas senza rischiare di gravare troppo sui figli. Oltre ad un taglio sul costo del gas, infatti, le famiglie potranno avere ulteriori alleggerimenti per le proprie bollette energetiche, a partire dalle nuove disposizioni per il bonus sociale 2023.
Oltre ad avere la possibilità di beneficiare del bonus sociale 2023, le famiglie italiane potranno avere diritto ad uno sconto rinforzato nei prossimi mesi contro il caro bollette. ARERA segnala una diminuzione del 34,2% della bolletta rispetto al mese di dicembre 2022, considerando la situazione generale, non uno sconto da poco.
Come previsto nelle ultime settimane, cala finalmente il prezzo del gas nelle bollette degli italiani nel mercato tutelato, ma il bonus sociale come funziona?
Bonus sociale 2023, come funziona e come si ottiene lo sconto
Da una parte abbiamo il calo registrato di ARERA anche per quanto riguarda il prezzo della materia prima gas pari a 68,37 euro/MW, alla quale poi si aggiunge la componente negativa UG2 per i consumi gas fino a 5.000 metri cubi/anno e la riduzione Iva sul gas al 5%.
Ma dall’altra abbiamo comunque una spesa annua familiare media attorno ai 1.769 euro, +36% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente. Ciò significa che nonostante gli aiuti sembrino abbondanti, in realtà è proprio il prezzo della materia prima ad essersi alzato di molto, difficile da gestire per tante famiglie che si ritrovavano già con stipendi molto bassi.
Malgrado tutto, chi avrà diritto al bonus sociale 2023 e a questi sconti avrà accesso anche ad un altro supporto economico, il bonus sociale Enel 2023 che viene corrisposto dal proprio datore di lavoro, direttamente in busta paga.
Aumento del supporto mensile
Oltre ad un allargamento della platea, per cui ora potranno richiederlo anche i collaboratori tipo gli amministratori, i lavoratori autonomi occasionali, e tutti gli altri soggetti percettori di redditi di lavoro assimilato (es. tirocinanti), è previsto un aumento per il supporto mensile, che va da 32 euro a 146 euro, a seconda di una serie di requisiti precisi. Per richiederlo è ovviamente necessario essere intestatari delle bollette.
È anche vero che rispetto alla fine del 2022, le temperature di questo inverno sono state relativamente più miti, tanto che anche in montagna è stato difficile trovare la neve. A soffrirne anche gli impianti sciistici che a dicembre hanno trovato una neve quasi sciolta, come quella di marzo. Così, alle temperature più alte, si è legato il fatto che le famiglie hanno speso molto meno a livello di gas per riscaldamenti.
Il problema potrebbe sorgersi nel caso di una “lunga coda” per questo inverno, e con la necessità di utilizzare e consumare sempre più gas. In quel caso l’aumento della domanda sarebbe inevitabile per tutti quanti, dalle famiglie alle imprese. Il bonus che viene aggiunto in automatico in busta paga potrebbe non bastare a risanare l’aumento dei costi in bolletta, ma questo dipenderà anche dal meteo che influirà sui nostri consumi.
